Vi andiamo a raccontare e gli accadimenti che caratterizzarono il Festival di Sanremo dal 1976 al 1980. Sono anni difficilissimi che videro chiudere i battenti sia. “Canzonissima” che al “Cantagiro”, soffocando ancora di più il Festival di Sanremo. Bisognerà attendere il 1978 per far si che il festival di Sanremo torni al suo antico splendore e ad accendere la passione del pubblico Italiano.
Edizione di Sanremo: 1976
Ubicato sempre nel Salone delle Feste del Casinò di Sanremo dal 19 al 21 febbraio, vide la conduzione di Giancarlo Guardabassi con la collaborazione di due vallette diverse per ogni serata:
- Serena Albano e Maddalena Galliani
- Stella Luna e Lorena Rosetta Nardulli
- Tiziana Pini e Karla Strano Pavese.
I partecipanti alla kermesse sanremese furono 30:
-
Albatros
-
Antonio Buonomo
-
Armonium
-
Camaleonti
-
Carlo Gigli
-
Daniel Sentacruz Ensemble
-
Drupi
-
Ezio Maria Picciotta
-
Gli Opera
-
Gloriana
-
La Nuova Gente
-
La Strana Società
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Legano Morelli
-
Maggie Mae
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Miko
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Orietta Berti
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Paolo Frescura
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Patrizio Sandrelli
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Peppino Di Capri
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Profeti
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Ricchi e Poveri con I Nostri Figli
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Romina Power
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Rosanna Fratello
-
Sandro Giacobbe
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Santino Rocchetti
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Sergio Endrigo
-
Silvano Vittorio
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Umberto Lupi
-
Vanna Leali
-
Wess e Dori Ghezzi
Sul podio salirono:
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Non lo faccio più – Peppino di Capri
-
Come stai, con chi sei – Wess e Dori Ghezzi
-
Gli occhi di tua madre – Sandro Giacobbe
Fu l’ultima edizione svoltasi all’interno del Salone del Casino di Sanremo, a causa dell’imminente ristrutturazione che l’edificio dovette subire.
Per questo motivo la kermesse musicale traslocò all’interno del teatro Ariston.
Fu la prima volta che il conduttore non salì mai sul palco ma venne allestita per l’occasione una sorta di postazione simil radiofonica munita di telefoni, monitor, testi e microfoni.
Fu anche l’ultima edizione del festival di Sanremo trasmessa in Italia in bianco e nero. La Rai decise di trasmettere in tv solo la serata conclusiva mentre le due precedenti furono trasmesse solo alla radio.
Edizione di Sanremo: 1977
Per la primissima volta svoltosi all’interno del Tetaro Ariston di Sanremo dal 3 al 5 marzo, vide la conduzione di Maria Giovanna Elmi e Mike Bongiorno che affiancò la conduttrice solo nella serata finale.
Gli artisti in gara si ridussero drasticamente, in tutto 12:
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Albatros
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Collage
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Daniela Davoli
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Donatella Rettore
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Homo Sapiens
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Ì Santo California
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Il Giardino dei Semplici
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La Strana Società
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Leano Morelli
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Matia Bazar
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Santino Rocchetti
-
Umberto Napolitano
Ad aggiudicarsi il podio furono:
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Bella da morire – Homo Sapiens
-
Tu mi rubi l’anima – Collage
-
Monica – I Santo California
Per la prima volta, ad opera di Maurizio Costanzo, nacque un embrione di quello che sedici anni dopo sarebbe stato coniato come “Dopofestival”, dedicato principalmente al dibattito sulla musica tra giornalisti, cantanti e pubblico.
Per la prima volta sul podio salirono tre gruppi.
Edizione di Sanremo: 1978
Svoltosi all’interno del teatro Ariston di Sanremo dal 26 al 28 gennaio vide la conduzione sempre di Maria Giovanna Elmi affiancata da: Stefania Casini, Beppe Grillo e Vittorio Salvetti, organizzatore dell’edizione.
Gli artisti in gara stavolta 14 in tutto:
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Anna Oxa
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Anselmo Genovese
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Beans
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Ciro Sebastianelli
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Daniel Sentacruz Ensemble
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Donato Ciletti
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Dora Moroni
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Laura Luca
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Marco Ferradini
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Matia Bazar
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Rino Gaetano
-
Roberto Carrino
-
Santino Rocchetti
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Schola Cantorum
Sul podio salirono:
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… e dirsi ciao – Matia Bazar
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Un’emozione da poco – Anna Oxa
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Gianna – Rino Gaetano
Fu la prima volta che una donna presentò interamente la kermesse musicale seppur affiancata da altri co-presentatori, in realtà la sua posizione ebbe poco rilievo, si limitò ad aprire le serate e a citare il regolamento, mentre seppur non in maniera eclatante, il vero mattatore fu Salvetti. La prima vera conduzione a quota rosa del Festival di Sanremo sarà quella di Loretta Goggi nel 1986.
Salvetti condusse Sanremo seduto in una postazione sul lato destro del palco.
Per la prima volta nella storia del festival le prime due serata non furono mandate in onda nemmeno dalla radio.
A suscitare grande scalpore fu Anna Oxa col suo look punk suggerito le dal suo mentore Ivan Cattaneo.
La ragazza, a quel tempo sedicenne, fu eletta come simbolo da alcuni giornalisti, della gioventù traumatizzata dal decadimento della società.
Edizione: 1979
Svoltasi all’interno del Teatro Ariston di Sanremo dall’11 al 13 gennaio vide la conduzione nuovamente di Mike Bongiorno affiancato dalla modella e attrice Anna Maria Rizzoli.
I partecipanti alla Kermesse furono 22:
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Antoine
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Ayx
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I Camaleonti
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Ciro Sebastianelli
-
Collage
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Enrico Beruschi
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Enzo Carella
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Franco Fanigliulo
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Gianni Mocchetti
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Gli Opera
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Grimm
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Il était une Fois
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Kim & The Cadillacs
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Lorella Pescerelli
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Marinella
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Massimo Abbate
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Michele Vicino
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Mino Vergnaghi
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Nicoletta Bauce
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Pandemonium
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Roberta
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Umberto Napolitano
Sul podio salirono:
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Amare – Mino Vergnaghi
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Barbara – Enzo Carella
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Quell’attimo in più – I Camaleonti
Il successo della manifestazione fu assicurato grazie alla partecipazione di alcuni big nazionali ed internazionali, mentre l’inaspettata vittoria di Mino Vergnaghi non ebbe grandissimo successo.
Per le prime due serata la Rai trasmise solo uno special di circa mezz’ora dal teatro Ariston.
Edizione: 1980
Svoltosi al teatro Ariston di Sanremo dal 7 al 9 febbraio vide la conduzione di Claudio Cecchetto con la partecipazione di Roberto Benigni e Olimpia Carlisi.
I Partecipanti in gara in totale furono 30:
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Alberto Beltrame
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Alberto Cheli
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Aldo Donati
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Armonium
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Bobby Solo
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Bruno D’Andrea
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Coscarella e Polimeno
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Decibel
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Enzo Malepasso
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Francesco Magni
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Gianfranco De Angelis
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Gianni Morandi
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Giorgio Zito e i Diesel
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Henry Freis
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La Bottega Dell’Arte
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Latte e Miele
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Leano Morelli
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Leroy Gomez
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Linda Lee
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Luca Cola
-
Mela Lo Cicero
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Omelette
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Orlando Johnson
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Paolo Riviera
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Peppino di Capri
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Pupo
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Rimmel
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Sally Oldfield
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Stefano Rosso
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Totò Cotugno
Sul podio salirono:
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Solo noi – Totò Cotugno
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Ti voglio bene – Enzo Malepasso
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Su di noi – Pupo
Nel 1980, la Rai decise di reinvestire sulla kermesse Sanremese, anche se in maniera parziale, dopo anni di menefreghismo della tv di stato nei confronti della gara musicale.
Il festival non presentò grandi novità a parte il ritorno di Gianni Morandi. A vincere fu Totò Cotugno, prima e unica volta per l’artista che collezionò per ben 6 volte un secondo posto e una volta terzo.
L’elemento che diede grande ridondanza a questo festival fu la performance di Roberto Benigni, che in un primo momento, su un dialogo sul sesso, apostrofò l’allora papa Giovanni Paolo II con l’appellativo “Woitilaccione” e poi il presidente del consiglio dei ministri, Francesco Cossiga, con “Cossigaccio”.
Per non farsi mancare nulla Benigni si esibì in un bacio con Olimpia Carlisi (sua compagna all’epoca) di 30 secondi.
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