Verissimo, Sergio Bernal: re del flamenco racconta la sua infanzia difficile

Sergio Bernal a Verissimo: «Papà ci lasciò senza luce in casa, devo tutto a mia madre»

Il ballerino di fama mondiale Sergio Bernal è stato ospite per la prima volta nel salotto di Verissimo, dove ha raccontato con sincerità la sua infanzia difficile, la passione per la danza nata da bambino e l’amore profondo per la madre che lo ha cresciuto da sola. Un’intervista toccante, in cui l’artista ha aperto il suo cuore a Silvia Toffanin.

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L’Italia nel cuore e il successo internazionale

Sergio Bernal, conosciuto dal pubblico italiano anche per le sue partecipazioni ad Amici, ha subito voluto ringraziare l’Italia: «È la mia seconda casa, ogni volta che vengo qui mi sento accolto e amato». Attualmente è in tournée con il suo spettacolo Una noche con Sergio Bernal, che sta raccogliendo consensi in tutta Europa.

La passione per la danza nata da bambino

«Ballare è la mia vita. Ho cominciato a quattro anni, è come se fossi nato danzando», ha detto Sergio Bernal, raccontando l’inizio del suo percorso. «Ho iniziato con il flamenco, poi ho scoperto la danza classica e me ne sono innamorato. Il mio stile oggi è una fusione di entrambi».

Determinante nella sua formazione è stata la madre, Maria: «Quando ero piccolo mi divertivo a fare le pulizie ballando. Mamma decise allora di iscrivere me e mio fratello gemello Pablo a scuola di danza. Io capii subito che quello era il mio mondo. Pablo, invece, lasciò dopo una settimana. La danza è diventata il mio modo per esprimermi e comunicare».

L’abbandono del padre e le difficoltà familiari

Il momento più toccante dell’intervista è stato il racconto del difficile rapporto con il padre: «Quando avevamo sei anni, nostro padre ci lasciò per un’altra donna. Mia madre si ritrovò sola con tre figli: io, Pablo e il nostro fratello maggiore Raul. È stata una donna fortissima, ci ha cresciuto con amore e sacrificio».

Sergio Bernal ha rivelato il peso che portava sulle spalle da bambino: «All’inizio non volevo nemmeno sentire mio padre. Sentivo di dovermi prendere cura della mia famiglia. Vedevo mia madre soffrire, e a volte in casa mancava persino la luce. Quelle situazioni mi facevano arrabbiare, ma mi hanno anche fatto crescere come uomo».

L’amore oggi

Nella parte finale dell’intervista, il ballerino ha parlato del suo presente sentimentale: «Sono innamorato. L’amore ha sempre fatto parte della mia vita, forse perché ho sempre avuto bisogno di un sentimento forte che compensasse ciò che ho vissuto da piccolo».

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Sergio Bernal, con il suo talento e la sua sensibilità, si conferma non solo uno straordinario artista, ma anche un uomo capace di ispirare con la propria storia. Una vita fatta di sacrifici, forza e amore, dove la danza è diventata la chiave per superare il dolore e rinascere.

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