Katia Ricciarelli diffidata prima dell’intervista a Verissimo

La reazione dell’avvocato di Dina Minna dopo le dichiarazioni della cantante lirica

Un nuovo capitolo nella delicata vicenda che ruota attorno alla figura di Katia Ricciarelli e al suo ex marito Pippo Baudo. In queste ore, l’attenzione si è concentrata sull’intervista rilasciata dalla soprano a Il Messaggero, nella quale ha espresso il suo dispiacere per non aver potuto vedere l’ex compagno prima della sua scomparsa, e per non essere stata informata né della malattia né della morte del celebre conduttore.

La partecipazione a Verissimo e la diffida preventiva

Il caso ha assunto contorni ancora più delicati alla luce della partecipazione della Ricciarelli a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin nella puntata già registrata e in onda domenica. Anche se non è noto cosa la cantante abbia detto durante l’intervista, l’avvocato Jacopo Pensa – che rappresenta Dina Minna, la storica segretaria di Baudo – ha deciso di muoversi in anticipo.

Il legale ha inviato una diffida formale a Katia Ricciarelli, chiedendole di cambiare immediatamente tono e atteggiamento, soprattutto in occasione della sua apparizione televisiva. Nella comunicazione, si legge chiaramente:

“Per questo, nella diffida, la Ricciarelli viene ammonita a cambiare registro, a partire dall’intervista preannunciata a Verissimo di domani, con preannuncio in caso contrario di azioni legali…”

Le parole di Ricciarelli e la replica del legale

Nel corso dell’intervista a Il Messaggero, Ricciarelli ha commentato la decisione di Baudo di destinare una parte significativa della sua eredità proprio a Dina Minna, manifestando rammarico per l’esclusione finale dalla vita dell’ex marito.

Parole che non sono passate inosservate e che hanno spinto la Minna a reagire, affidandosi all’avvocato Pensa. Secondo quanto riportato da Il Giornale, il legale ha voluto precisare un punto essenziale: non fu la segretaria a impedire i contatti tra Baudo e la Ricciarelli, bensì fu lo stesso conduttore a scegliere di non vederla più.

“Non era la Minna a fare muro, impedendo perfidamente che Katia potesse incontrare il suo uomo… Era Baudo a rifuggire con cura ogni rischio di incontrarla…”

L’avvertimento legale

Oltre alla richiesta di rivedere i toni usati nelle dichiarazioni pubbliche, l’avvocato ha sottolineato che la Ricciarelli sembra ignorare il fatto che la sua assistita, Dina Minna, si sia limitata ad eseguire le volontà esplicite di Baudo.

Un monito chiaro, quello rivolto alla cantante, che ora dovrà prestare particolare attenzione a quanto verrà trasmesso nella prossima puntata di Verissimo. La vicenda resta aperta e potrebbe avere ulteriori sviluppi legali.