Verissimo omaggia Ornella Vanoni con l’ultima intervista: “Voglio vivere finché ho qualcosa da dare”

Verissimo ha voluto rendere omaggio a Ornella Vanoni, mandando in onda la sua ultima intervista rilasciata lo scorso maggio. In quell’occasione l’artista aveva condiviso una riflessione profonda sul senso della vita e sulla vicinanza della morte: “Per me è facile pensare che la morte sia vicina. Ho praticamente 91 anni. Ma non voglio morire troppo tardi, troppo grande, troppo vecchia. Voglio vivere finché do qualcosa alla vita e la vita dà qualcosa a me. Il giorno in cui smetto di dare, o lei smette di dare a me, non voglio più vivere”. Parole lucide e sincere che oggi, dopo la sua scomparsa avvenuta il 21 novembre a 91 anni, risuonano con ancora più intensità, lasciando un grande vuoto nel mondo della musica e dello spettacolo.

Verissimo omaggia Ornella Vanoni con l’ultima intervista: “Voglio vivere finché ho qualcosa da dare”

Nata a Milano il 22 settembre 1934, Ornella Vanoni ha mostrato fin da giovanissima una forte vocazione artistica. Dopo gli studi tra Svizzera, Francia e Inghilterra, si è formata all’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro sotto la guida di Giorgio Strehler. Proprio sul palcoscenico, interpretando opere di Brecht, ha affinato la sua straordinaria espressività. Negli anni Cinquanta, mentre lavorava in teatro, ha mosso i primi passi nella musica con le celebri “canzoni della mala”, imponendosi per originalità e intensità interpretativa. Brani come Ma mi e Le mantellate hanno segnato l’inizio di un nuovo modo di raccontare la realtà popolare italiana attraverso la canzone.

La carriera musicale e il successo senza tempo

Gli anni Sessanta hanno segnato la svolta definitiva: Ornella Vanoni ha lasciato il teatro per dedicarsi completamente alla musica, firmando con la Ricordi e dando vita a interpretazioni indimenticabili come Senza fine, scritta da Gino Paoli. Tra gli anni Sessanta e Settanta è diventata una protagonista assoluta della canzone italiana, partecipando più volte al Festival di Sanremo e portando al successo brani iconici come Tristezza, Domani è un altro giorno, L’appuntamento e Dettagli. Dagli anni Ottanta in poi ha continuato a reinventarsi con spettacoli raffinati, collaborazioni prestigiose – da Enzo Gragnaniello a Paolo Fresu, da Ron a Elisa – e nuovi progetti che l’hanno resa una figura sempre attuale. Attenta alle nuove generazioni, ha lavorato anche con Mahmood e Ditonellapiaga, confermandosi una delle voci più amate e longeve della musica italiana.