Verissimo, Max Giusti rivela le dolci parole di Laura Pausini verso sua figlia

Max Giusti si è raccontato a cuore aperto a Verissimo domenica 9 novembre 2025. Un’intervista intensa in cui ha ripercorso le tappe della sua lunga carriera e ha parlato della sua vita privata, del suo passato e soprattutto del legame profondo con i suoi figli.

“Sono nel momento migliore della mia carriera”

Max Giusti, oggi volto affermato di Mediaset, ha spiegato di sentirsi finalmente in una fase di piena consapevolezza:

“Quaranta anni di carriera sono sempre una corsa, ma ora sono felice di essere qui. Credo di vivere il momento migliore, quello dell’esperienza e della serenità. Sono al posto giusto nel momento giusto.”

L’artista ha ricordato anche la sua infanzia nella periferia romana, segnata da solitudine e sacrifici:

“Da ragazzo ero molto solo. I miei lavoravano sempre e io, figlio unico, passavo ore a inventarmi storie. Crescere in periferia ti costringe a scegliere da che parte stare, e io ho seguito il cuore. Ho visto situazioni difficili, ma i miei genitori mi hanno insegnato l’onestà e il rispetto.”

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Un’infanzia semplice e la forza della famiglia

Il conduttore ha condiviso aneddoti commoventi della sua giovinezza, ricordando il coraggio della madre e la dedizione del padre:

“Mia mamma era commessa e mio papà operaio. Ricordo i primi anni, quando la gente cercava di non pagare. Lei mi diceva di mettermi davanti alla porta e non far uscire nessuno. Mi ha insegnato la dignità e la determinazione.”

Questo passato semplice ma pieno di valori ha forgiato il carattere di Giusti, oggi punto di riferimento del panorama televisivo italiano.

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“I miei figli sono speciali”: l’amore di Max Giusti per la famiglia

Parlando dei figli, Max Giusti ha mostrato la sua parte più tenera e autentica.

“Laura Pausini mi ha detto che mia figlia non deve sprecare il talento. Canta tutto il giorno, ma per fortuna è ancora distratta, vive la sua età. Mio figlio Matteo, invece, è come un migliore amico: è intelligente, curioso e pieno di vita.”

Un ritratto dolce e sincero di un padre orgoglioso, che nella famiglia ha trovato il suo equilibrio più vero.