Verissimo, la Toffanin cambia idea, nessuna ospitata per i finalisti del GF Vip, neanche per la vincitrice

Verissimo continua a voltare le spalle al GF Vip e Pier Silvio Berlusconi  a sputare nel piatto dove ha mangiato, dopo aver a lungo fatto orecchie da mercante sulla svolta trash che il reality aveva preso, la svolta purista del capo Mediaset sta assumendo la forma di una presa di distanze e di una mancanza di rispetto verso chi al reality ha lavorato e soprattutto verso coloro che ci hanno messo la faccia.

La Toffanin in questa edizione non ha dato il solito spazio ai reduci dal reality, non c’è stata nello studio di Cologno Monzese la solita passerella per gli eliminati, a memoria ricordiamo Marco Bellavia, George Ciupilan, Antonino Spinalbese forse la Goich e la Rossetti, ma è mancata l’abitudine maturata negli anni passati, di ospitare in automatico coloro usciti dalla casa. Tutto ci si aspettava però tranne l’ostracismo di Verissimo verso i finalisti e la vincitrice.

Si tratta comunque di persone rimaste in una casa per un periodo che varia tra i 152 e i 197 giorni e che hanno contribuito nel bene o nel male a garantire all’ammiraglia Mediaset una media del 20% di share a puntata, ciò che balza chiaramente agli occhi è quanto il Biscione punti al profitto più che alla qualità e come la stretta purista sia avvenuta quando gli investitori pubblicitari hanno tentennato prima di rinnovare i contratti di sponsorizzazione.

Cosa ancor più grave come è maturata la decisione di far saltare le ospitate, la Marzoli e la Pelizon a quanto pare erano già state contattate e su grandi linee erano state anche informate su cosa si sarebbero basate le interviste, il cambio di programma suona come una vera e propria caduta di stile. La paura di Pier Silvio di perdere gli introiti pubblicitari ha penalizzato di fatto il programma condotto dalla compagna nonchè madre dei suoi figli, Verissimo con i finalisti e con le ship Oriele, Donnalisi e Incorvassi avrebbe fatto il pieno di ascolti con tutto il rispetto per gli ospiti chiamati a sostituirli.

Prendiamo atto della decisione, ce la incartiamo e ce la portiamo a casa, resta sempre aperta la domanda sui motivi per cui siano stati confermati lo stesso show e lo stesso conduttore per la prossima stagione se ora si prendono le distanze da ciò che hanno prodotto… ah già il 20% di share due volte alla settimana alla rete fa comodo, alla faccia di chi quest’anno quel 20% ha contribuito a portarlo… che il festival dell’incoerenza abbia inizio!