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Verissimo, Heidi Baci la sua confessione in studio su Varrese, ma dopo il racconto ciò che fa più male è l’ipocrisia di Signorini e il suo staff

La vicenda di Heidi Baci e Massimiliano Varrese al Grande Fratello, ha infiammato la discussione sulla prevaricazione dell’uomo sulla donna, sul concetto di “no” e dell’emancipazione femminile contro il maschilismo mascherato dal finto perbenismo. Una discussione sui contenuti che ha tenuto banco fino al chiarimento dai toni coloriti tra i due protagonisti in una delle ultime puntate del reality, ma che ha lasciato tanti dubbi e tanti punti interrogativi.

Il comportamento di Massimiliano Varrese è stato esasperato dall’atteggiamento ambiguo dell’italo-albanese, o ci siamo trovati davvero davanti a un caso di ossessione maschile nei confronti di una donna, in cui la pressione e la ricerca di possesso hanno avuto un ruolo dominante?

In entrambe le situazioni il rispetto della donna dovrebbe venire al primo posto, un atteggiamento giocoso, affettuoso e scherzoso di una donna verso un uomo, non deve mai far sentire un uomo autorizzato a spingersi oltre se la donna pone dei limiti, tantomeno un uomo possessivo deve essere assecondato.

LE DICHIARAZIONI DI HEIDI A VERISSIMO

Detto ciò questo pomeriggio durante la puntata di Verissimo andata in onda su Canale 5, Heidi Baci ha spiegato, quale sia stato il suo sentiment reale e quanto a volte si sia sentita limitata nei suoi comportamenti, per non ferire e nello stesso tempo per non soccombere. La ex concorrente ha precisato di essere una donna libera, di non avere mai avuto pressioni dalla sua famiglia e che non è stata la differenza di età con Varrese a suscitare la reazione dei suoi genitori, ecco le sue parole :

Ho già avuto una relazione con un uomo più grande di me di dieci anni. Massimiliano mi incuriosiva all’inizio, aveva il fascino dell’uomo serio, ma no, le sue affermazioni di essere innamorati, dopo poche settimane nella casa, per me è impensabile. Io con lui volevo un rapporto civile, nulla di più. Mi sono sentita in colpa, quando ho pensato di mettere in pericolo la sua immagine, ma poi quell’interesse si è trasformato in un’ossessione. Non sono mai stata innamorata di lui, anche se sembrava. Ero incuriosita, volevo conoscerlo e avere complicità, ma il suo comportamento è diventato oppressivo.”

Poi la rivelazione su come la psicologia inversa a volte la inducesse a sentirsi in colpa verso Massimiliano per paura di intaccare la sua immagine pubblica, dichiarando come tutto ciò non la abbia resa tranquilla ed abbia contribuito a rovinarle il percorso all’interno del reality :

Mi ha rovinato il Grande Fratello. Massimiliano è un’anima inquieta, ma io avrei dovuto tutelarmi di più. Lui ha avuto un atteggiamento forte in casa con me. Questa è stata la prima volta che mi è successo, perché in quella situazione dovevo avere a che fare con queste persone, mentre nella vita reale, al primo segnale di fastidio non vedi più quella persona”

Infine Heidi ha confermato quanto detto da Grecia Colmenares, Varrese la infastidiva durante le ore notturne con la sua presenza fisica e con le continue richieste di chiarimenti :

Grecia non ha sbagliato a dirlo, più volte veniva a salutarmi e mi abbracciava.  Però non volevo creare una situazione ingestibile per me, ho preferito evitare che si creasse un polverone o che Massimiliano passasse per qualcuno che non era, ma Grecia non ha sbagliato a dirlo. Ma quella notte di cui parlava Grecia, io ero nel dormiveglia, ero molto assonnata e lui mi ha abbracciato, voleva parlare e io ero infastidita. Grecia aveva il letto di fronte al mio e me l’ha detto il giorno dopo. L’ho rivelato anche a Fiordaliso, ma io in casa non me ne rendevo conto. Non avevo visto le scene di Massimiliano che tirava pugni e calci ai puff in giardino… Ho pianto molto, devo dire che quel pianto però era più per mia madre, perché non sapevo come stesse.”

L’IMBARAZZANTE POSIZIONE DI SIGNORINI E I SUOI AUTORI

Parole molto forti, dichiarazioni pesanti, che rendono ancora più imbarazzante la posizione di Alfonso Signorini e dei suoi autori, che fino a giovedì scorso hanno continuato a negare l’esistenza di un episodio del genere ed ancor peggio hanno cercato di sgonfiare quanto accaduto, adottando tra le righe la linea più squallida da percorrere, quella della ragazza che ha indotto con i suoi comportamenti la reazione dell’uomo.

Un messaggio sbagliato, un cazzotto nello stomaco servito in prima serata, la conferma di una società che dietro il finto perbenismo ha radicato il suo spirito maschilista, ma soprattutto la assoluta mancanza di solidarietà femminile, con una Fiordaliso pronta a puntare il dito verso i comportamenti di Heidi.

Davanti a situazioni del genere non è il cast che è sbagliato, ma il conduttore ed il suo staff che dovrebbero essere rimossi, peccato perchè ancora una volta dalle macerie avrebbero potuto nascere fuori, si sarebbe potuta mettere in primo piano la dignità femminile e soprattutto che “no” significa sempre “no” e invece si è voluto appositamente sminuire il tutto e coprirlo con i sorrisi di circostanza

Ovviamente, da chi oggi continua a sminuire tutto, ci aspettiamo di vedere le foto delle scarpe rosse il 25 novembre e le mimose l’8 marzo, perchè l’ipocrisia non manca mai, la parità ed i diritti per i finti perbenisti possono sempre aspettare.

 

 


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Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri
Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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