Antonella, ospite di Silvia, si è aperta e ha raccontato molto della sua vita:

“Le esperienze della mia vita mi ha reso molto più forte. Se non avessi vissuto quello che ho vissuto sarei più fragile di così. Invece sono combattiva e forte.”

Silvia mostra un filmato che ripercorre tutta la vita di Antonella Elia. Lei ha perso sua mamma a quando aveva solo 1 anno e il padre in un terribile incidente stradale a soli 15 anni. Sicuramente una vita costellata dai lutti e dalla mancanza ed è da qui forse che nasce il suo desiderio di avere una famiglia unita.

“Mi fa sempre impressione vedermi perché mi commuovo e non è proprio quello che amo fare. Io sono cresciuta con i nonni materni che sono stati dei genitori per me sopratutto mia nonna. Mio nonno è stato più secondario. Nonna è l’amore assoluto. Mi raccontava poco di mia madre perché ha avuto una grande sofferenza non ha mai tolto il lutto. Per anni non li ho visti quando sono andata a vivere con papà poi Paola, la mia seconda mamma, gli ha fatto fare pace e così li ho rivisti.

Mio papà all’inizio lo conoscevo pochissimo quindi mi sentivo a disagio. In quella casa tetra, con la tata Carmela, c’era mio papà molto silenzioso, altero e molto addolorato. Mi ricordo che mi portava al mare anche in inverno per le febbri reumatiche e me lo ricordo così, però mi voleva tanto bene. Quando avevo 14 anni è scomparso in un incidente stradale proprio quando mi ero attaccata visceralmente a lui e mi sono di nuovo vergognata di non avere più nemmeno mio padre. E’ brutto però provavo quello. Vergogna perché mi sentivo sempre diversa o sentivo di fare pena. Poi crescendo impari ad essere adeguato e a convivere con i tuoi simili senza sentirti diversa. Poi nel lavoro sono stata una persona molto fortunata.

Quando ero ragazza pensavo che avrei dovuto essere autosufficiente e dovevo assolutamente lavorare. Ed essendo molto vanitosa e creativa ho sempre desiderato lavorare nello spettacolo. Il primo a credere in me è stato Corrado e ho iniziato a sentirmi coccolata e viziata ed è stato bellissimo. La televisione è stato per me una protezione che non avevo a teatro.

Il pubblico è molto amorevole con me mentre quelli che più tempo sono i miei colleghi perché la maldicenza ti crea un energia negativa terribile. Bisogna avere la forza di essere o non essere per sé stessi non per sparlare degli altri.

Mi commuove vedere Pietro, lo vedo e piango. Lui ora è in punizione, lo sto valutando anche se l’ho perdonato. Lo amo sicuramente però lui ha detto delle cose che mi hanno ferita e offeso le donne senza figli. Però si sbaglia e si cambia quindi vedremo. Pietro è innamorato di me ma riesce a suscitare le antipatie più colossali in un secondo ma sono sicura del suo amore, è semplicemente un selvaggio. Ho ancora l’anello ma non lo uso, lo userò se deciderò che tornerà tutto come prima. Il matrimonio, al di là di Pietro, non mi attira perché sono cresciuta da sola e gli uomini a cui mi sono legata erano assolutamente non adatti a condividere la vita. Non riesco a immaginarmi sposata perché io lo vedo come la fine di qualcosa.”

Interrogata sulla maternità la Elia risponde così:

“Certo che c’è stato un momento in cui avevo il desiderio di un figlio. Però non c’è stato il modo perché quando mi sono decisa lui mia ha lasciata. E siccome mi ero decisa già a 39 anni, poi il tempo è passato e non ho più potuto né voluto perché da sola non lo farei mai.”

In questa intervista fiume davvero Antonella si è messa a nudo! Con la promessa di ritornare da Silvia quando la storia con Pietro si sistemerà!