Verissimo, Andrea Rizzoli racconta il difficile momento che sta vivendo sua madre con un libro: “Non ci sono buone notizie”

Oggi all’interno del salotto di Silvia Toffanin, Verissimo, Andrea Rizzoli racconta il dolore ma anche la forza della madre Eleonora Giorgi.

Un libro, è così che Andrea decide di omaggiare la sua cara mamma, un libro dal titolo struggente ma anche con all’interno tutte le speranze di un figlio: “Non ci sono buone notizie“.

Una sorta di diario intimo, in cui parla dell’anno più difficile ma, allo stesso tempo, più intenso vissuto da sua madre Eleonora Giorgi e dalla sua famiglia, dal giorno in cui è stato diagnosticato all’attrice un tumore al pancreas.

Verissimo: Andrea e il libro

“Questo dolore fin quando non lo vivi, non lo scrivi non lo puoi capire… Questo era il mio diario privato e loro leggendolo ci ha unito. Quando scompare qualcuno, quando c’è un funerale le persone si rincontrano perché si ritrovano. Mia madre mi disse perché non lo fai leggere a qualcuno? E lo mandò all’editore”.

“Mia madre ha il cancro al pancreas e io non so come dirglielo. Una sentenza di morte da eseguirsi in meno di un anno… Siamo nel parcheggio della clinica, l’ultimo ricordo che ho è la telefonata che ho fatto a Paolo… Quanti giorni ancora avrò con lei, quanti ne mancano… Quindi intendo lottare con tutte le mie forze così che questo accada il più tardi possibile… Insieme e questo nemmeno la morte c’è lo potrà portare via”

Verissimo: la battaglia di mia madre

“E’ un’altalena alcuni giorni sto bene altri meno. Mi ha aiutato parlare con i medici… Avevo di fronte la cruda e vera realtà… Ti fa immaginare di avere una scelta. Questa patologia di scelte ne da veramente poche ma sono stato contento di averlo ameno potuto sperare”.

“Paolo è stato il collante tra me e mia madre… Quando sei sotto la chemio vedi le cose molto più grandi di ciò che sono. E’ sempre Paolo che riesce con il suo modo dolce a trovare il momento di fare tutto. Mamma è una persona razionale quindi ha voluto preparare tutto e la preghiera che ha fatto a me e a Paolo è di non lasciarci mai e io e Paolo ci siamo sempre incontrati e abbiamo sempre fatto un passo verso l’altro”.

Il successo della madre

“Per me c’è la Giorgi star ed Eleonora mamma, la Giorgi e la carriera hanno rubato tempo ai figli. A 50 anni di carriera ci arrivi se sei molto motivata e molto strutturata. Nella mia famiglia sia mia madre che mio padre mi hanno insegnato l’imperativo categorico, di cui lei si è spogliata dopo la malattia e con questa è diventata più dolce, più malleabile, ma anche io ho cercato di migliorarmi”.

Verissimo, Andrea: “Noi abbiamo bisogno di tempo”

“Le ho detto tante volte che ho bisogno di lei. Il mio libro è una lettera d’amore alla mamma e a tutti quelli che affrontano un momento di difficoltà“.