Tre anni fa il dramma del Ponte Morandi di Genova

di Angelo Sorbello

Pubblicato il 2021-08-14

Alle 11 e 36 del 14 agosto 2018, mentre un’intensa pioggia si abbatteva sulla città di Genova, una parte di oltre 200 metri del ponte Morandi crolla improvvisamente, trascinando nel vuoto decine di veicoli. Il bilancio è impressionante, come le immagini del cedimento del ponte riprese dalle immagini dalle telecamere di sorveglianza: 43 vittime, la …

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Alle 11 e 36 del 14 agosto 2018, mentre un’intensa pioggia si abbatteva sulla città di Genova, una parte di oltre 200 metri del ponte Morandi crolla improvvisamente, trascinando nel vuoto decine di veicoli.

Il bilancio è impressionante, come le immagini del cedimento del ponte riprese dalle immagini dalle telecamere di sorveglianza: 43 vittime, la città paralizzata dal crollo del principale asse stradale e il dramma di 260 famiglie, residenti nelle zone circostanti, sfollate per ragioni di sicurezza. Una ferita ancora aperta quella del crollo del ponte Morandi, solo in parte rimarginata dal nuovo ponte realizzato.

Ma il dramma che continua a procurare dolore e rabbia per ciò che si poteva fare e non è stato fatto a livello di manutenzione. Un ricordo recente e destinato a non impallidire, anche attraverso iniziative come la programmazione dedicata a questo triste anniversario. Saranno tante le fiaccolate e le manifestazioni a Genova di ricordo per le vittime di questa tragedia. Anche le testate televisive e radiofoniche ricorderanno il crollo del ponte Morandi, i canali Rai Tre Liguria e Rai Storia, oltre a Radio RAI dedicheranno degli speciali con servizi, i commenti e interviste  in ricordo di quanto accadde tre anni fa.

Angelo Sorbello

Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.

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