Tony Effe ancora nel mirino delle critiche, dopo Kekko dei Modà e Francesco Sarcina arriva il giudizio spietato di Enrico Ruggeri

Non smette di far discutere il rapper Tony Effe, da giorni ormai nel mirino di alcuni suoi colleghi, in seguito alla sua esclusione dal concerto di Capodanno al Circo Massimo per via dei suoi testi considerati violenti e misogini.

Dopo Francesco Sarcina (frontman de Le Vibrazioni) e Kekko Silvestre (frontman dei Modà) è Enrico Ruggeri il protagonista dell’ultimo duro attacco al rapper.

Enrico Ruggeri attacca Tony Effe “Sogno un futuro in cui a vedere Tony Effe non ci vada nessuno.”

Enrico Ruggeri, noto cantautore milanese, non è riuscito a trattenersi oltre e, dopo giorni e giorni di notizie a riguardo, ha voluto esprimere la propria opinione su quello che è diventato un vero “caso”, “il caso Tony Effe”.

E così nel corso di una recente intervista a La Repubblica, Ruggeri non si è certo risparmiato riservando parole al veleno nei confronti del rapper.

“Sogno un futuro in cui a vedere Tony Effe non ci va nessuno. In giro c’è grande povertà intellettuale, lessicale. Vedo però che per certa musica c’è una richiesta enorme. Non esiste censurare, ma bisognerebbe agire con onestà intellettuale.”

A fondo nella critica di Ruggeri, attacco personale al rapper o considerazione legittima?

Le parole di Ruggeri in poche ore sono diventate virali scatenando il disappunto così come la l’approvazione di molti.

Tuttavia dietro l’attacco del cantautore, sulla cui violenza non si discute, potrebbe celarsi una oggi più che mai legittima riflessione sull’attuale panorama musicale.

La sua intervista offre infatti molteplici occasioni di riflessione, sebbene finisca poi per focalizzarsi sul rapper romano attualmente fidanzato con l’influencer Giulia De Lellis.

Il cantante infatti, volendo riassumere brevemente il suo intervento, lamenta la preoccupazione per una generazione di giovani completamente all’oscuro dei capolavori della musica italiana. Il motivo? A parer suo, la mancanza di ricchezza intellettuale/musicale e il fatto che oggi più che mai la musica che va per la maggiore sia presa d’assalto da contenuti “miseri”, di poco spessore.

Una considerazione che per certi aspetti può anche risultare comprensibile, sebbene non sia facile trovare un responsabile contro cui puntare il dito. Anche su questo punto però Ruggeri non ha dubbi: granparte della responsabilità è degli organizzatori dei concerti che, dopo aver inizialmente coinvolto il rapper, avrebbero poi cambiato idea generando, come era facile immaginare, un grande polverone.

Insomma il caso Tony Effe continua a far discutere.. ma un aspetto positivo in tutto questo c’è. Quale?

Il fatto che il rapper, sebbene sotto accusa a destra e a manca, non smetta di fare “il suo” a testa alta. Proprio nelle scorse ore infatti l’agenzia stampa AdnKronos ha rivelato che il rapper, nonostante l’incredibile situazione sollevatasi, avrebbe deciso di devolvere tutto l’incasso dell’evento da lui organizzato al Palazzo dello Sport di Roma nella notte di San Silvestro, alla Croce Rossa Italiana.

Insomma per fortuna esiste ancora chi alle provocazioni risponde con la gentilezza.