Temptation Island, fiction o reality? Percorso nei sentimenti o vetrina social?

Temptation Island ha chiuso ieri i battenti, o meglio questa notte dati gli orari in cui iniziano i programmi di prima serata Mediaset costringendo i telespettatori alle ore piccole e ad attrezzarsi di caffettiere per arrivare a fine programma, con il docu- reality di Canale 5 si chiude ufficialmente la stagione 2020/2021 dei reality Mediaset, fra poco più di 40 giorni sarà di nuovo Grande Fratello Vip e probabilmente con il suo inizio, come spesso accade, decadranno definitivamente alcuni gossip organizzati a tavolino questa stagione per dare visibilità a qualche personaggio in cerca di rilancio, per far posto ad altri, i reality o pseudo tali sono così o li fai tuoi e riesci a sfruttarne l’eco mediatica che può dare o ti afferri insistentemente alla sua coda una volta finito e cerchi di tirarla lunga il più possibile fino a quando qualcuno ti fa notare che sarebbe anche arrivato il momento di farla finita.

Temptation Island fino a questa edizione è stato il più gradevole dei reality Mediaset, sarà per l’atmosfera estiva che lo circonda, per le discussioni tra fidanzati che a volte sfociano nel trash o nel comico e per una conduzione garbata che non vuole insistentemente pescare nel torbido ed entrare a gamba tesa nella vita dei personaggi, ma fare da filo conduttore e aiutare le coppie dei protagonisti a cercare nel loro cuore se ancora una storia ha bisogno di essere vissuta o è arrivata al capolinea.

Del Temptation Island a cui i telespettatori si sono affezionati in questi anni, rimane solo il garbo e la compostezza del conduttore, quel Filippo Bisciglia al quale una chance in più, invece di essere messo in naftalina ogni volta che si arriva a metà dell’estate, andrebbe data, di personaggi sovraesposti e spremuti come limoni la televisione italiana è ormai satura, Bisciglia rappresenterebbe qualcosa di nuovo e forse anche di più umano. Temptation quest’anno ha dato l’impressione di stare cadendo nelle stesse dinamiche per cui il Grande Fratello Nip ha ceduto definitivamente il posto al Grande Fratello Vip, il personaggio non conosciuto non sempre offre ciò che ci si aspetta e le logiche televisive non sempre possono sottostare e giustificare rese inferiori a quelle sperate, meglio affidarsi a personaggi conosciuti di cui si conoscono caratteristiche, pregi e difetti e sui quali creando le dinamiche adatte si può lavorare perchè dall’inizio si sà che a una determinata provocazione può scaturire una determinata reazione.

I personaggi di quest’anno più che fidanzati in cerca di far chiarezza nel loro rapporto sono sembrati persone in cerca di un posto al sole nel panorama televisivo o di avere quella visibilità sul web che possa consentire loro una spunta blu e chissà una chiamata per salire su uno dei troni della De Filippi o entrare nella casa del Grande Fratello non da sconosciuti ma da “Vip”. In tutto ciò quella che è sembrata la coppia più normale, Natascia e Alessio, alla fine è risultata la più noiosa in quanto scevra da sovrastrutture e da secondi fini artistici, per il resto coppie ormai ben oltre una crisi, quasi scoppiate, messe lì per fare scappare una risata o un bacio in prima serata, nulla di più, del percorso nei sentimenti neanche l’ombra piuttosto la corsa verso qualche followers in più su Instagram o qualche storia d’amore portata avanti ad arte per le copertine.

Nonostante tutto Temptation Island rimane ancora uno dei reality più seguiti, anche ieri ha dominato la prima serata, ma quanto ancora il pubblico continuerà a premiare il format se si renderà conto che gli obiettivi dei protagonisti sono altri? Meglio affidarsi alle coppie Vip? O anche continuare a propinare sconosciuti, l’importante è che alla fine non si rivelino dei semplici cacciatori di fama.