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Tale e Quale Show, Rosalinda Cannavò commenta l’esperienza nel talent di Raiuno poi fa i complimenti a Sophie Codegoni

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-01

Bella, ironica e anche brava, questo il giudizio su Rosalinda Cannavò dopo la prima puntata di Tale e Quale Show, una esibizione convincente quella dell’esordio, La Rappresentante di Lista riprodotta egregiamente, nonostante sia stata la prima ad esibirsi e l’emozione le abbia fatto restare in gola le prime note, ma è comprensibile, la prima serata …

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Bella, ironica e anche brava, questo il giudizio su Rosalinda Cannavò dopo la prima puntata di Tale e Quale Show, una esibizione convincente quella dell’esordio, La Rappresentante di Lista riprodotta egregiamente, nonostante sia stata la prima ad esibirsi e l’emozione le abbia fatto restare in gola le prime note, ma è comprensibile, la prima serata di Raiuno spezzerebbe le gambe a tutti soprattutto quando si ha il compito di rompere il ghiaccio e sottoporsi subito al giudizio di una giuria.

Il terzo posto finale alla fine è stato più che meritato, l’attrice e conduttrice siciliana avrebbe meritato di più se il solito Malgioglio non avesse preferito il suo show personale a una obiettiva valutazione di quanto proposto. Buona la prima per Rosalinda che ha beneficiato anche dell’apprezzamento del pubblico social che la ha premiata con tre punti. Una bella soddisfazione per la Cannavò che adesso la prossima settimana dovrà misurarsi con l’imitazione di Elodie, una cantante che in una recente intervista aveva inserito tra quelle con cui avrebbe voluto misurarsi.

Nella stessa intervista Rosalinda ha fatto i complimenti a Sophie Codegoni, che ha preso il suo posto nella conduzione di Casa CHI, l’attrice ha dichiarato di aver visto qualche puntata e di aver trovato Sophie ironica e brillante nel ruolo.

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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