Tale e Quale Show, Pretelli conquista il podio con l’esibizione più difficile, la prossima settimana c’è Cremonini

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-10-16

All’inizio Malgioglio cade nella trappola di Panariello e per non mostrare che Pretelli per volontà e talento è uno dei concorrenti che stima di più lo sminuisce con un giudizio fin troppo severo e con una battuta “l’unica cosa uguale sono gli orecchini” che non rende giustizia al modello di Maratea. Irama non è un …

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All’inizio Malgioglio cade nella trappola di Panariello e per non mostrare che Pretelli per volontà e talento è uno dei concorrenti che stima di più lo sminuisce con un giudizio fin troppo severo e con una battuta “l’unica cosa uguale sono gli orecchini” che non rende giustizia al modello di Maratea. Irama non è un cantante facilissimo da riprodurre, vocalità particolare, un rap accennato, uno che è riuscito a passare con estrema facilità da Guccini e De Andrè alla musica hip-hop.  Pretelli il risultato comunque è riuscito a portarlo a casa, purtroppo “Arrogante” risulta essere l’ennesimo clichè di un tormentone estivo mentre sarebbe interessante ascoltare Pierpaolo impegnato in canzoni più melodiche e di atmosfera. A parte Malgioglio gli altri tre giudici si sono espressi a favore del modello e un monumento della televisione come Loretta Goggi ancora una volta lo ha definito padrone del palcoscenico, più che un’investitura per Pretelli.

Trucco perfetto, movimenti perfetti, mimica anche, la voce non è quella di sempre, ma come detto la vocalità di Irama non è facilmente acquisibile, i giudici alla fine apprezzano l’esibizione, Malgioglio si ricrede e assegna a Pretelli 14 punti, la lotteria dei voti tra concorrenti non è generosa, ma il voto social lo premia, Pretelli conquista il podio a pari merito con Stefania Orlando, un terzo posto pesantissimo ottenuto con l’esibizione più difficile, premio per la tenacia di chi non si arrende mai, la prossima puntata Pretelli si confronterà con l’imitazione di Cesare Cremonini, ed è subito “Mi fai Cesare ?” e “La nuova stella di Broadway” chissà che non canti proprio quella, una canzone d’atmosfera e densa per lui di significati, un Pretelli innamorato ed emozionato il pubblico di Raiuno se lo meriterebbe proprio.

 

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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