Subsonica, l’uscita di Realtà aumentata e la stoccata ad Amadeus

A volte ritornano e, in questo caso, era ora: è uscito venerdì 12 gennaio il nuovo album dei Subsonica, Realtà Aumentata, dopo quasi trent’anni di carriera e 9 album in studio.

L’ultimo, 8 (Mentale Strumentale), pubblicato quattro anni fa, ma registrato nel 2014, non è stato di certo il loro lavoro migliore, tanto che, come dichiara lo stesso Samuel, frontman del gruppo, ha generato una profonda crisi interna che ha portato la band molto vicina al punto di rottura.

“Dopo ‘8’ c’è stato il momento più critico per la band, è stato un disco di rottura e di autodistruzione. Dopo ci siamo rigenerati, abbiamo ritrovato la voglia di restare insieme ripartendo di fatto dal nostro primo disco”.

“Abbiamo attraversato ere geologiche della musica italiana e visto di tutto. Dopo aver preso in questi anni ciascuno la propria strada con progetti solisti, ci siamo ritrovati intorno a un tavolino e ci siamo fatti una domanda: “Serve ancora un altro disco dei Subsonica?”. Fortunatamente ci siamo dati una risposta positiva. Abbiamo ritrovato la necessità e l’urgenza di fare musica, chiusi tutti e cinque in studio a ricercare quella scintilla”.

E dalle loro origini sono ripartiti

“Torniamo ad essere esploratori sul nostro pianeta, con canzoni che zoomano tra pixel di quotidianità e visioni cosmiche. Tra energie luminose e penombre, tra presente e futuro, tra cronaca e utopia. Tra elettronica e suoni organici pulsanti”.

Cosa ci riserva l’ascolto di Realtà Aumentata?

I contenuti si muovono in lungo e in largo nella realtà che stiamo vivendo, dal falso mito dell'”apparire” ad ogni costo, alla guerra, passando per il tentativo di ritrovare se stessi in una dimensione più umana; uno sguardo al mondo che ci circonda piuttosto che all’universo interiore, come era al principio.

Sotto l’aspetto meramente musicale, i Subsonica restano fedeli al loro mood: rock elettronico con contaminazioni che spaziano dal funky all’hip hop.

Unico featuring dell’album quello con Willie Peyote ed Ensi in Scoppia la bolla

“Ci siamo tenuti alla larga dai duetti modalioli e dalla ricerca della hit a tutti i costi. Questo è un disco pensato per essere suonato dal vivo. La vera fotografia della nostra musica e del valore che abbiamo la vediamo quando siamo sul palco”.

Personalmente molto gradite Mattino di Luce e Adagio, brano che fa parte della colonna sonora dell’omonimo film di Stefano Sollima, uscito  il 14 dicembre e presentato all’80esima Mostra del Cinema di Venezia, dove il gruppo è stato insignito del premio speciale Soundtrack Stars Awards.

In conclusione, un album “distopico” e sicuramente atipico rispetto alle tendenze musicali che in questo momento popolano le classifiche, ma questo è solo un plus.

Questa è la tracklist ufficiale:

1. Cani Umani
2. Mattino di Luce
3. Pugno di Sabbia
4. Universo
5. Nessuna Colpa
6. Missili e Droni
7. Scoppia la Bolla (feat. Willie Peyote e Ensi)
8. Africa su Marte
9. Grandine
10. Vitiligine
11. Adagio

Festival di Sanremo

Era il 2000 quando sul palco del Festival di Sanremo i Subsonica, che, fino ad allora si erano mossi nell’ambito del circuito underground balzarono al successo con Tutti i miei sbagli.

Dopo 24 anni hanno provato a ricalcare il palco di Sanremo ma, come rivela Samuel, Amadeus ha detto no.

“Tramite la Sony abbiamo fatto ascoltare diversi brani di Realtà aumentata ad Amadeus. Questo è un disco difficile: i brani non seguono una forma-canzone tradizionale, tra introduzioni strumentali lunghissime e assoli. Magari abbiamo messo in difficoltà Amadeus. Tra le altre canzoni, avevamo presentato Universo: forse il lungo intro lo ha spiazzato. Comunque se ci avessero chiesto di tagliare le canzoni, non saremmo scesi a compromessi. Ma a onor del vero, neppure ci è stato chiesto”.

Il Tour

Oltre l’album, non poteva mancare un nuovo tour che partirà da Mantova il 3 aprile e che si concluderà a Torino il 13 aprile:

• 3 aprile: Mantova (PalaUnical)
• 4 aprile: Milano (Mediolanum Forum)
• 6 aprile: Conegliano (Zoppas Arena)
• 8 aprile: Roma (Palazzo dello Sport)
• 10 aprile: Bologna (Unipol Arena)
• 11 aprile: Firenze (Nelson Mandela Forum)
• 13 aprile: Torino (Pala Alpitour)

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