Stash su Sanremo: “Una nostra canzone è stata rifiutata”, ecco quale

Durante l’Evolution Forum Day di Gianluca Spadoni, ospitato nella cornice di San Patrignano, Stash dei The Kolorsha condiviso una serie di retroscena sorprendenti sulla nascita della hit Italodisco e sul percorso della band ad Amici di Maria De Filippi. Le sue parole hanno acceso grande curiosità, soprattutto per una rivelazione inaspettata: “Italodisco” non fu accettata al Festival di Sanremo.

La rivelazione su Italodisco rifiutata al Festival di Sanremo

Stash ha spiegato che la prima versione di Italodisco venne considerata dalla casa discografica un brano potentissimo, tanto da consigliare ai The Kolors di proporla al Festival di Sanremo. Tuttavia, durante la lavorazione, la band si rese conto che nulla poteva superare la magia della demo originale.

“Ci dissero che era una roba fortissima e che l’avremmo presentata a Sanremo. Provai a riprodurla meglio, ma più facevamo tentativi più capivamo che la demo era la versione giusta”, ha raccontato Stash.

Il cantante ha poi ammesso che, col senno di poi, il rifiuto del Festival si è rivelato una fortuna:

“Fortunatamente non è stata presa a Sanremo. Penso che Italodisco si sia fatta strada da sola, nel momento perfetto. Forse in un contesto sanremese non avrebbe avuto lo stesso impatto.”

Stash racconta come i The Kolors arrivarono ad Amici

Durante l’incontro, Stash ha parlato anche dell’ingresso dei The Kolors nella scuola di Amici di Maria De Filippi, un capitolo fondamentale nella loro carriera. A suggerire il provino fu Francesco Sarcina, allora professore del talent e amico della band.

Stash ha ricordato così quel momento:

“Pensavamo volesse invitarci come ospiti, non come concorrenti. Lui invece ci vedeva dentro al programma, perché quell’anno le band funzionavano molto.”

Sebbene inizialmente scettico, il trio decise di provare a sostenere il casting.

Il curioso aneddoto sulla carta d’identità “ritoccata”

Uno dei momenti più divertenti della testimonianza è stato il racconto del provino per Amici. All’epoca, per partecipare al talent bisognava avere al massimo 25 anni, ma Stash ne aveva già 26. Per questo motivo tentò un escamotage:

“Mi sono letteralmente ‘grattato’ la carta d’identità. Sono andato al provino con il documento falsificato.”

Il provino andò benissimo, ma la produzione lo richiamò poco dopo a causa delle incongruenze tra documento e codice fiscale. Alla fine, tutto si risolse facilmente perché il limite di età per le band si basava sulla media e gli altri due membri avevano 23 anni:

“Non c’era bisogno di fare quella cafonata”, ha scherzato Stash.