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Star in the Star, furia di Pier Silvio Berlusconi “Contratto disatteso, telespettatori truffati”

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-09-21

Star in the Star è ancora al centro delle polemiche, il celebrity show di Canale 5 giovedì sera è stato più che doppiato in termini di ascolti dal competitor di Raiuno, una vera e propria debacle per il format che ha fatto registrare uno dei minimi storici per la rete. Pier Silvio Berlusconi per Star …

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Star in the Star è ancora al centro delle polemiche, il celebrity show di Canale 5 giovedì sera è stato più che doppiato in termini di ascolti dal competitor di Raiuno, una vera e propria debacle per il format che ha fatto registrare uno dei minimi storici per la rete. Pier Silvio Berlusconi per Star in the Star è inferocito, ma non per gli ascolti, tantomeno per le polemiche che hanno accompagnato l’esordio, nè per la conduzione di Ilary Blasi nè per la giuria, ma con i titolari dei diritti del format la Banijay dei fratelli Bassetti da cui Mediaset ha acquistato i diritti.

A quanto si apprende dal portale Dagospia, il numero uno di Cologno Monzese avrebbe scritto una lettera durissima ai Bassetti accusandoli addirittura di truffa nei confronti dei telespettatori, questo quanto si legge sul portale “Una lettera durissima è arrivata sabato sui tavoli dei due dirigenti (i fratelli Bassetti di Banijay,): mittente Pier Silvio Berlusconi che, vista la puntata d’esordio, ne è uscito furibondo. Se la prossima puntata non cambierà radicalmente l’azienda di Cologno Monzese procederà con querela e richiesta danni”. A dire di Berlusconi l’idea centrale del format sarebbe stata completamente disattesa da Banijay questo è quanto afferma il portale che aggiunge “L’ idea del format sarebbe stata totalmente disattesa rispetto al contratto di appalto. Tanto che la parola chiave della diffida è “truffa”, avete letto bene: il pubblico è stato truffato, secondo Pier Silvio Berlusconi”.

Il perno della trasmissione avrebbe dovuto essere l’assoluta somiglianza tra il personaggio travestito e la leggenda interpretata sul palco, nel pubblico sarebbe dovuta scattare la curiosità e si sarebbe dovuti domandare se il personaggio fosse quello reale o una imitazione, come questa ipotesi potesse essere realizzabile lo sa solo Berlusconi dato che alcune delle leggende interpretate sono passate a miglior vita, a prescindere da ciò quei pochi che hanno visto il programma si saranno resi conto che i partecipanti si sono esibiti con dei mascheroni che lasciavano chiaramente intendere si trattasse di travestimenti, cambierà qualcosa nella seconda puntata? Secondo Dagospia appare molto difficile “Sembra difficile che la seconda puntata possa risolvere il problema. La discesa in campo del boss inferocito farà il miracolo?”

Lo show è simile a due spettacoli Rai, ha fatto il record negativo di ascolti, ma a quanto pare il problema è il travestimento dei concorrenti… Pier Silvio… e su…!

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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