Sonia Bruganelli e la situazione con Paolo Bonolis, “Case separate per stare insieme tutta la vita”

Fra qualche settimana siederà per la seconda volta sullo scranno di opinionista del Grande Fratello Vip, Sonia Bruganelli tornerà laddove aveva detto non sarebbe più tornata, ma si sà, valutare le situazioni e cambiare anche idea su talune decisioni è proprio da persone con spirito critico, la produttrice e autrice ha detto che la chiamata di Alfonso Signorini è coincisa con un periodo particolare della sua vita, alla luce di quanto emerso dall’intervista che Sonia ha rilasciato al Corriere della Sera probabilmente nel suo periodo di cambiamento c’entra anche la scelta presa di comune accordo con Paolo Bonolis di vivere in case separate, due appartamenti di fatto attigui, ma di due palazzi distinti, con il solo terrazzo a renderli comunicanti. Si sono separati? Assolutamente no, l’opinionista la reputa una scelta di civiltà, per stare insieme tutta la vita. D’altronde aggiungiamo noi, quante coppie sono distanti pur vivendo sotto lo stesso tetto? Dopo tanti anni un rapporto di stima, amore e affetto reciproci può subire una trasformazione e assumere forme diverse come appunto vivere in spazi diversi. Queste le parole della Bruganelli :

“Dormire in camere separate è un segno di civiltà! Comunque noi adesso andiamo oltre: sto sistemando la mia nuova casa, dove mi trasferirò da sola con Adele. Silvia resta con lui. Stiamo ancora insieme, certo! Ma in palazzi diversi, comunicanti da una doppia porta sul terrazzo. È il segreto per restare insieme tutta la vita.”

La produttrice ha anche commentato il distacco dal figlio Davide che in questa stagione militerà tra le file della Triestina, ha spiegato quanto le abbiano dato fastidio alcuni commenti sui giornali e sui social :

“Quando è partito per il ritiro, il 2 agosto. Lì ho pianto. A me dà molto fastidio quando gli danno del raccomandato. Ma cosa c’entra? Se il figlio di un personaggio pubblico lavora, è grazie al padre; se non lavora, è un mantenuto. È contro ogni logica”

Nell’intervista rilasciata al Corriere c’è anche un ampio spazio dedicato agli inizi della carriera di Sonia Bruganelli, è cresciuta guardando Beautiful e sognando un giorno di diventare Sally Spectra, poi i primi passi come modella e l’incontro a Tira e Molla con Paolo Bonolis, lavoro che faceva mentre stava per laurearsi in Scienze della Comunicazione :

“Dopo che ci siamo fidanzati guarda caso mi hanno proposto di lavorare ad Aspettando Beautiful, con tanta visibilità. Dissi di no, preferivo fare la gavetta dietro le quinte. Paolo mi fece entrare nella redazione di Ciao Darwin, dove feci per moltissimo tempo fotocopie, caffè, griglie… Federico Moccia mi faceva sempre piangere. Le griglie non andavano mai bene e non mi spiegava perché. Anni dopo mi ha detto che voleva un po’ di spazio per ogni riga di testo per aggiungere le sue note. Ma lo ringrazio. Se oggi ho le capacità di dirigere un’azienda è perché ho cominciato così.”