Sonia Bruganelli a cuore aperto sulla malattia della figlia: “Se non si opera appena nata, muore”
Il dolce racconto della conduttorice e opinionista sulla malattia della figlia, Silvia, ha commosso i lettori. Nata nel 2002 con una malattia cardiopatica, la primogenita di Sonia Bruganelli e Paolo Bonolis è stata costretta a un’operazione a una settimana di vita.
A rivelarlo è stata Sonia Bruganelli che, intervistata dal Corriere della Sera, ha spiegato che «i danni dovuti all’ipossia postoperatoria li hanno scoperti dopo una settimana. Io avevo già capito che qualcosa non andava, ma tutti dicevano che vedevo cose che non c’erano.
Ho avuto un crollo: avevo 27 anni, lei era la mia prima figlia, non avevo sbagliato niente durante la gestazione, ero stata attenta. Paolo aveva 40 anni e spalle più larghe, si è occupato lui di tutto. La prima foto con Silvia ce l’ho che aveva tre mesi: prima era sempre stata nel reparto di terapia intensiva neonatale».
Nasce poi Daniele, il secondo figlio e, da quel momento, tutto cambia: «È allora che il mio rapporto con lei è diventato ossessivo, mentre non riuscivo più a stare vicino a Davide. Ed è lì che ho cominciato a lavorare su me stessa. Mi sono rasserenata solo con la nascita di Adele, nel 2007, quando la salute di Silvia si era stabilizzata e potevo tirare il fiato».
Sonia Bruganelli in questi ha anche condiviso un messaggio d’amore su Instagram rivolto alla figlia Silvia: «Tu lo hai sempre saputo che sarei riuscita a diventare la mamma che meritavi di avere… Grazie per avermi amata anche quando non lo facevo io. Oggi mi appare questa foto e ricordo il momento esatto in cui l’ho scattata».
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