Selvaggia Lucarelli, Ermal Meta dissing on air….ma che c’entra la D’Urso?

Come tante persone, famose e non, Ermal Meta, il noto cantautore di origini albanesi naturalizzato italiano, ieri, sui social, ha con veemenza espresso il suo pensiero sulla barbarie consumatasi a Palermo qualche giorno fa. La frase che più ha fatto discutere, dell’intervento di Ermal, è stata: “Lì in galera, se mai ci andrete, a ognuno di voi “cani” auguro di finire sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno stupro”.

Selvaggia Lucarelli, nota giornalista ed opinionista, attualmente in vacanza in Bolivia con il suo compagno, Lorenzo Biagiarelli, ha ripreso alcune affermazioni del cantante e, tramite il suo profilo IG ha innescato un dissing a distanza, accusando, in sostanza, Ermal Meta di aver, in qualche modo, autorizzato la violenza come arma contro la violenza, facendo riferimento all’inquisizione medievale.

La Lucarelli ha inoltre attaccato Ermal Meta, che sempre nel suo intervento aveva scritto:

“Quando stupri una donna non le infiggi solo un danno fisico che comunque resta immenso. Quando stupri una donna uccid iil suo futuro, la sua fiducia nel prossimo e nella vita  e senza quella fiducia comprometti la sua capacità un domani persino di avere dei figli. Questo compromette l’umanità intera. Lo stupro è un crimine contro l’umanità Qual è la pena proporzionale per una cosa del genere?”,

Da qui l’accusa al cantante accusandolo di aver relegato la donna al mero ruolo di “macchina da riproduzione”.

Non è tardata la risposta del cantautore a Selvaggia. Sempre tramite i canali social ha voluto spiegare che la veemenza di alcune espressioni era sicuramente frutto dello sdegno e della rabbia del momento e che le sue parole, in merito alle donne vittime di stupro, non avevano assolutamente la volontà di relegarle al semplice ruolo di “mezzo per la continuazione della specie” ma volevamo sottolineare i danni psicologici che abusi e violenze possono determinare in una donna, al punto da innescare anche problemi in termini di volontà o meno di diventare madre.

A riprova di questo pensiero, Ermal ha voluto ripostare, ovviamente in maniera anonima, alcuni dei tanti messaggi che gli sono arrivati da vittime di stupro. E per rincarare la dose contro la Lucarelli ha, infine, ripubblicato un post di Selvaggia che prendeva in giro Barbara D’Urso per una foto senza filtri, con la descrizione “La paladina delle donne”.

Ci auguriamo vivamente che questo “dissing” non abbia ulteriori strascichi. Ciò che è successo a Palermo necessita di altro tipo di attenzioni.