Il braccio di ferro in RAI ha portato uno sciopero doppio. Una giornata di astensione dal lavoro indetta dall’UsigRai per il 29 Dicembre prossimo. “Nessun progetto, nessun piano, solo tagli, per questo l’Usigrai ha proclamato uno sciopero audio-video per il giorno 29 dicembre, dopo l’esito negativo dell’incontro di conciliazione avuto oggi con l’Azienda” scrive in una nota la rappresentazione sindacale.

Il motivo della protesta è quella emersa nel confronto a distanza tra azienda e sindacato nelle ultime settimane: “una edizione della TgR e una di RaiSport cancellate senza alcun confronto” spiegano i giornalisti nella nota. “Del taglio dell’edizione notturna della Tgr l’Usigrai ha saputo solo dalle dichiarazioni dell’Amministratore Delegato alla Commissione di Vigilanza. Di quello di Rai Sport, anche qui a cose fatte, abbiamo appreso da un inciso in una comunicazione”. Per questo motivo il sindacato dei giornalisti, “sciopereremo per tutelare il nostro lavoro ma anche il diritto di cittadine e cittadini di tutte le regioni e delle minoranze linguistiche ad essere informati dalla Rai servizio pubblico in modo costante e secondo i criteri fissati nel contratto di Servizio. La Rai non ha bisogno di essere depotenziata con tagli avulsi da un progetto, ma piuttosto ha bisogno di essere riformata, rilanciata, anche per arrivare più forte al prossimo imminente rinnovo del Contratto di Servizio”.

L’altro sciopero è previsto per giovedì 15 dicembre ad incrociare le braccia, sarà il personale tecnico che si occupa di diretta, registrazioni e messa in onda delle trasmissioni. In questo caso sono probabili cambi nella programmazione per il giorno dello sciopero come sottolinea, l’azienda: “La Rai comunica che, a causa di una agitazione sindacale, è stato proclamato il blocco degli straordinari e delle prestazioni accessorie a partire dal 15 dicembre e fino al 13 gennaio. Di conseguenza, nel suddetto periodo, la normale programmazione televisiva potrebbe subire delle modifiche”. Cambi di programmazione che potrebbero essere causati anche dall’adesione delle sigle sindacali Slc-Cgil e Uilcom-Uil allo sciopero generale proclamato per il 16 dicembre per l’intero turno di lavoro.

Si preannuncia dunque in RAI un periodo di feste particolarmente difficile anche per i vari programmi.