Sanremo Giovani, fuori Alex Wyse. Scoppia la polemica

Annunciata da Amadeus solo poche ore fa, la lista degli 8 finalisti che parteciperanno alla kermesse musicale del prossimo 19 dicembre su Rai 1 è già finita al centro delle polemiche.

Tra i nomi degli 8 selezionati figurano: Tancredi, i Santi Francesi (che trionfarono l’anno scorso ad X Factor), Vale Lp, Clara, i bnkr44 (che duettarono a Sanremo con Sethu), Grenbaud, Jacopo Sol e Lor3n. A questi si aggiungeranno poi altri 4 artisti provenienti da Area Sanremo, i cui nomi non sono stati ancora resi noti. I vincitori saranno poi ammessi alla gara all’ Ariston con i campioni del prossimo febbraio.

Nessuna traccia del nome di un giovane cantante, diventato famoso dopo la partecipazione l’anno scorso ad Amici di Maria De Filippi. Stiamo parlando di Alex Wyse.

Il nome del cantante, che ha superato la prima audizione negli studi di Via Asiago insieme ad altri volti noti nel panorama musicale per la loro partecipazione ad un talent,  non compare tra gli artisti prescelti.

La sua esclusione ha scatenato la rivolta dei fan e del pubblico che ha gridato subito allo scandalo, dal momento che in molti si auguravano di vedere gareggiare il cantante addirittura nella categoria dei Big proprio come avvenuto in passato per altri partecipanti di talent show, quali San Giovanni e Aka7even, risultati rispettivamente vincitore e finalista dell’edizione Amici 22.

Se la notizia dell’esclusione è stata accolta con molto stupore, altrettanto inaspettata è invece quella della partecipazione di Tancredi, che arrivò ad un passo dalla finale di Amici 20 ma ha avuto modo in seguito di far conoscere i suoi pezzi ad un pubblico più vasto acquisendo maggiore notorietà. 

Difficile individuare le motivazioni dietro l’esclusione di Wyse: che sia colpa di un brano poco interessante o si tratti invece di una decisione pilotata?

La reazione del cantante

Non si è fatta attendere la risposta di Alex che ha rotto il silenzio pubblicando sul suo profilo Instagram una storia con la scritta “Ci sono arcobaleni anche nei cieli neri”, poi subito seguita dalla condivisione degli eventi cui prenderà parte nel 2024 e l’invito a tutti ad “accendere le luci del mondo”, a dimostrazione del fatto che non sarà questa porta chiusa ad impedirgli di continuare a brillare.

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