Sanremo Giovani 2024, parte con il boom arrivano tanti ex Amici e apre Carlo Conti ecco chi ha vinto le sfide – Voti e pagelle della prima serata

Sanremo Giovani 2024, le sfide della prima puntata

Il viaggio verso il prestigioso palco dell’Ariston ha ufficialmente inizio, e la prima puntata di Sanremo Giovani 2024 promette già di regalare emozioni, colpi di scena e talenti da scoprire. Questa sera, tre sfide vedranno i giovani artisti confrontarsi a colpi di note e interpretazioni, con la speranza di conquistare il favore del pubblico e della giuria. A valutare l’esibizoni in tv saranno i giurati in studio Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia, più i giurati “non in onda”, Claudio Fasulo e Carlo Conti, anch’essi membri della commissione musicale che ha selezionato i ragazzi tra 564 candidature.

Ecco le sfide della serata:

•Synergy con “Fianna” vs Tancredi con “Standing ovation” vince TANCREDI

•Mew con “Oh my God” vs Sidy con “Tutte le volte” vince MEW

•Angie con “Scorpione” vs Mazzariello con “Amarsi per lavoro”

Seguirò ogni esibizione con attenzione, pronto a condividere le mie impressioni e a dare voti e pagelle che riflettano le performance e le emozioni che ci sapranno trasmettere. Che lo spettacolo abbia inizio!

Synergy con “Fianna”

Sembra decisamente fuori contesto per una serata come questa. Con un sound molto anni ‘90, appare distante dalle tendenze attuali e non riesce a catturare l’attenzione. Francamente, è difficile comprendere come sia arrivato fin qui; probabilmente, non avrà molto futuro nella gara. Voto: 4.

Tancredi con “Standing ovation”

Porta sul palco un brano che rispecchia appieno le tendenze musicali attuali, mostrando un’estetica moderna e una produzione curata nei minimi dettagli. A differenza di altre proposte forse un po’ datate, Tancredi si distingue per uno stile fresco e dinamico che cattura l’attenzione fin dalle prime note. Il suo approccio alla melodia e al ritmo è decisamente contemporaneo, rendendo “Standing ovation” un brano accattivante e al passo con i gusti del pubblico giovane.

L’interpretazione di Tancredi, inoltre, dimostra una consapevolezza artistica matura, bilanciando una presenza scenica carismatica con una voce che sa essere coinvolgente. Se dovessi scommettere su chi potrebbe andare avanti, Tancredi è senz’altro tra i favoriti, forte di una proposta musicale capace di adattarsi al panorama attuale e di distinguersi tra le altre esibizioni. Voto: 6,5.

Mew con “Oh my God”

Ha saputo mantenere le alte aspettative che la vedevano favorita ancor prima dell’esibizione. Il brano si distingue per una struttura musicale accattivante e un ritornello che rimane facilmente impresso, portando una ventata di originalità e freschezza alla serata. Già in classifica tra i più quotati, “Oh my God” è stato confermato uno dei pezzi più convincenti e raffinati della serata, mostrando un sound internazionale che non passa inosservato.

Mew ha dimostrato una notevole padronanza della scena, riuscendo a creare un connubio tra energia e precisione interpretativa. La sua performance ha trasmesso una sicurezza che evidenzia una chiara visione artistica, lasciando il pubblico e la giuria con la sensazione di aver assistito a una delle migliori esibizioni della puntata. Se il percorso di Mew proseguirà in questa direzione, “Oh my God” ha tutte le carte in regola per lasciare un’impronta importante in questa edizione di Sanremo Giovani. Voto: 9

Sidy con “Tutte le volte”

Presenta un brano gradevole e ben strutturato, che dimostra un’ottima qualità compositiva e una cura nella produzione. Il brano ha sicuramente delle qualità, con melodie orecchiabili e un ritornello che resta impresso, ma manca forse quel guizzo di originalità che lo farebbe emergere in un contesto competitivo come quello di Sanremo Giovani.

L’interpretazione di Sidy è comunque intensa e trasmette un buon livello di coinvolgimento emotivo, segno di una maturità artistica che potrebbe svilupparsi ulteriormente in futuro. Tuttavia, considerando l’alta qualità delle esibizioni in gara, “Tutte le volte” potrebbe faticare a distinguersi come una delle proposte più memorabili. La sfida per Sidy sarà quella di trovare un’identità musicale ancora più definita, che gli permetta di emergere con uno stile unico e inconfondibile. Voto: 6

Mazzariello con “Amarsi per lavoro”

Ha portato una delle canzoni più coinvolgenti e riuscite della serata, un brano che si distingue per la sua scrittura emotiva e una melodia potente, capace di rimanere impressa fin dal primo ascolto. Il pezzo è costruito attorno a un ritornello straordinariamente efficace, che da solo conquista e rende la canzone immediatamente memorabile. Mazzariello ha saputo interpretare il brano con intensità, trasmettendo tutta la profondità dei sentimenti racchiusi nel testo e creando una connessione autentica con il pubblico.

“Amarsi per lavoro” si muove con eleganza tra una ballata pop e una dimensione più intima, risultando originale e al contempo accessibile. La maturità artistica di Mazzariello emerge chiaramente, rendendo questa esibizione un momento di alto livello in questa prima serata di Sanremo Giovani 2024. Se il giudizio si basasse unicamente sull’impatto emotivo e sull’efficacia del ritornello, Mazzariello sarebbe già destinato a raggiungere le fasi finali della competizione.

Voto: 9.5

Angie con “Scorpione”

Non riesce a lasciare un segno evidente in questa serata di Sanremo Giovani. Il brano, pur costruito con una certa cura, manca di una direzione artistica chiara e di un’identità musicale che lo renda memorabile. Come già accaduto con Synergy, anche in questo caso risulta difficile capire cosa abbia portato “Scorpione” a competere in una serata di livello così alto, dove la qualità delle proposte è spesso decisiva. Il pezzo risente di una certa prevedibilità, senza elementi distintivi che lo facciano spiccare tra le altre esibizioni.

L’interpretazione di Angie è corretta ma non riesce a colmare le carenze strutturali del brano. Manca quel fattore “wow” che potrebbe far ricordare “Scorpione” come uno dei momenti più intensi della serata. Angie ha sicuramente potenziale, ma forse questa non è stata la canzone ideale per mostrarlo, risultando una proposta un po’ anonima e senza grandi guizzi. Difficile immaginare che Angie possa andare avanti con una performance così poco incisiva. Voto: 4.5

 

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