Sanremo 2025, la commozione di Gabriele Corsi per il brano di Simone Cristicchi, ecco cosa è successo

E’ innegabile che quest’anno sul palco di Sanremo 2025 verranno portati brani che fanno eco:

ad emozioni viscerali e dolori che solo provandoli uno ci si può immedesimare.

Tra tutti la canzone di Simone Cristicchi appare, anche solo con la lettura, una delle più struggenti, quei brani capaci di darti un pugno nello stomaco con un solo ascolto perché raccontano verità.

Il brano di Cristicchi per Sanremo 2025

“Quando sarai bambina”, è questo il titolo del brano con il quale Simone Cristicchi torna al Festival di Sanremo e in cui racconta la fragilità di una madre:

“Non è solo una canzone ma è vita vera, vita vissuta”.

Perché la donna che torna bambina, protagonista dei suoi versi,

è la madre Luciana, colpita nel 2012 da una forte emorragia cerebrale che le ha lasciato gravi complicazioni.

“Sul palco mi sentirò nudo, perché racconto qualcosa che mi è successo e mi succede ogni giorno. Un argomento quello della fragilità, che è universale, ma di cui si parla troppo poco”.

Il brano, che Cristicchi firma insieme alla compagna Amara, era rimasto nel cassetto per cinque anni.

Il dolore ma anche la rinascita

Sì perché Simone non porta soltanto il dolore di una malattia che inesorabile ha trascinato la sua famiglia in un turbinio di prime volte stretti nella parola “imparare”.

Sì perché imparare è ciò che ti tiene attaccato alla vita e così a quella madre che ti ha insegnato tutto tu devi insegnare giorno dopo giorno cose che possono sembrare banali, ma non lo sono per niente.

Imparare a condividere attimi diversi, forse in un certo senso più ricchi, o arricchiti dal tempo scandito dai ricordi che non ci sono più.

Le lacrime di Gabriele Corsi

In questo video anche Gabriele Corsi si fa carico del fardello emotivo che solo un brano di questa portata può regalare.

Così di fronte a Simone si lascia andare ad un pianto liberatorio dettato dall’emozione suscitata dal brano.

Gabriele Corsi commosso sulla canzone di Simone Cristicchi che parla della malattia della madre 😭😭😭

l’abbraccio piango
pic.twitter.com/L06bgrB2Wn

— juliet (@deadpoetstan) February 9, 2025

“Quando sarai piccola” ti trasporta nel dolore ma anche nella rinascita quotidiana e nel supporto che costantemente un figlio deve dare a chi, per una vita ha ricambiato con la sua vita.