Sanremo 2025: Carlo Conti supera Amadeus e porta il Papa al Festival

Evento unico al Festival di Sanremo 2025: super ospite la prima serata di Martedì 11 Febbraio 2025, è Papa Francesco. Come anticipato in anteprima dal nostro portale MondoTV24, la super notizia annunciata da Carlo Conti durante la striscia iniziale del Festival di Sanremo 2025, riguardava il discorso di Papa Francesco in collegamento.

Anche Amadeus aveva aperto il suo Festival di Sanremo con un discorso di Mattarella direttamente dall’Ariston.

L’annuncio di Carlo Conti

Carlo Conti ha annunciato un inizio con una “sorpresa inimmaginabile”, definendola un “regalo incredibile” per il pubblico. Inoltre, è attesa la partecipazione straordinaria di Papa Francesco a Sanremo 2025.

“Ho voluto mettere al corrente di questo momento dedicato alla pace una persona che è nel cuore di tutti noi“, presentando Noa e Mira Awad, israeliana l’una e palestinese l’altra, che hanno reinterpretato la canzone Imagine di John Lennon. “Ha fatto qualcosa di più”, conclude Carlo introducendo il collegamento con il Papa.

Le parole di Papa Francesco a Sanremo 2025

“Carissimo Carlo – esordisce il Pontefice nel discorso in collegamento con la diretta di Sanremo 2025 – ho ancora nel cuore il ricordo della Giornata mondiale dei bambini, lo scorso maggio. Tu eri con noi, con il calore umano che ti contraddistingue in quel bellissimo momento allo Stadio Olimpico, con i bambini di tutto il mondo.

Sai, la musica è bellezza, la musica è strumento di pace, una lingua che tutti i popoli in diversi modi parlano e che raggiunge il cuore di tutti – continua Papa Francesco introducendo un appello proprio nella giornata dedicata ai Malati, l’11 febbraio in concomitanza con la prima serata del festival.

La musica può aiutare la convivenza. Penso in questo momento alla mia mamma, che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani delle opere liriche, facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare.

Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare. Non possono cantare la vita e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini, non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta”.