Sanremo 2023, il commento di Amadeus sulla contro programmazione Mediaset, ecco cosa ha detto

Mancano poche ore alla partenza di Sanremo 2023 e Amadeus alla sua quarta avventura sul palco dell’Ariston sta facendo gli ultimi aggiustamenti a una macchina che anche quest’anno promette grandi sorprese e un vasto seguito. Il Festival è da sempre l’evento televisivo più seguito della stagione, quasi una istituzione nazionalpopolare che ha indotto quasi sempre la concorrenza a fermarsi nella settimana in cui va in onda. Mediaset quest’anno dopo quindici anni, ha deciso che non si fermerà per Sanremo, ma continuerà con la sua programmazione abituale, trasmettendo i suoi programmi di punta. Poco importa se la scelta di spostare il GF Vip per due settimane di seguito al sabato sera si è rivelata scellerata per la compagine Mediaset, evidentemente Berlusconi junior non vuole imparare dai suoi errori e preferisce sbatterci la testa, d’altronde l’azienda è della sua famiglia e non corre il rischio di perdere il posto di fronte all’inevitabile debacle che lo attende.

E Amadeus cosa ne pensa in proposito ? Il direttore artistico fino a ieri non ha commentato finchè ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta ha rotto il silenzio, ecco le sue parole :

“Erano 15 anni che non c’era una contro programmazione. Ma ho anche detto che ognuno a casa propria fa ciò che desidera. Io non mi preoccupo di questo nel senso che noi facciamo il Festival senza pensare che devi battere un record precedente. Perché non è questo l’obiettivo. L’obiettivo è fare dei Festival che piacciano al pubblico e che siano vincenti dal punto di vista musicale. E mi auguro che le canzoni di quest’anno possano durare a lungo e possano aggiudicarsi tanti dischi d’oro e di platino. Fare un Festival che sia amato dal pubblico. È questo il mio obiettivo. Non è certamente quello di pensare o preoccuparmi di chi fa il mio e nostro stesso lavoro e che giustamente nella propria azienda continua a fare”

Vedremo quanto pubblico, Mediaset riuscirà a rosicchiare alla kermesse, fermo restando il fatto che chi non guardava il Festival continuerà a non guardarlo e chi lo ha sempre visto continuerà a farlo, pertanto la speranza di Mediaset di limitare i danni, potrà essere riposta nello zoccolo duro anti-Sanremo, che vedrà la concorrenza nella speranza riesca a far fare brutta figura ad Amadeus. Finale abbastanza scontato, ma non abbiamo voglia di destare i sognatori dalle loro speranze.