Sanremo 2022, Fiorello grande assente, Maurizio Costanzo spiega i motivi

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-11-21

Nonostante le rassicurazioni di Amadeus sembra proprio che Fiorello questa volta non sarà sul palco dell’Ariston insieme al direttore artistico,  lo showman siciliano non è aduso a ripetere le performance per non cadere nel già visto essendo di per sè un personaggio sempre alla ricerca delle novità e della sperimentazione, sua l’idea di portare la …

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Nonostante le rassicurazioni di Amadeus sembra proprio che Fiorello questa volta non sarà sul palco dell’Ariston insieme al direttore artistico,  lo showman siciliano non è aduso a ripetere le performance per non cadere nel già visto essendo di per sè un personaggio sempre alla ricerca delle novità e della sperimentazione, sua l’idea di portare la radio per le strade in un bar per commentare le notizie della giornata o di portare il varietà sulla piattaforma della TV di Stato, quel Viva Raiplay che ha contribuito a lanciare definitivamente la Rai anche sul web.

Maurizio Costanzo grande amico ed estimatore dello showman siciliano tanto da chiamarlo accanto a sè in una epocale “Buona Domenica” e ne “La febbre del Venerdì sera”, ha provato a spiegare sulle pagine di Nuovo TV i motivi della defezione dello showman alla kermesse festivaliera Fiorello è uno che non vuole rischiare di diventare banale e ripetitivo, la Rai troverà un altro al suo posto”  queste le parole del giornalista. A questo punto bisognerà vedere in che modo Amadeus sopperirà all’assenza di quello che lui stesso definisce “suo fratello”, la mancanza sul palco si farà sentire, ci auguriamo nella maniera minore possibile, vorrà dire che Amadeus avrà ancora colto nel segno.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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