Sanremo 2021, ecco la conferenza stampa d’apertura

Sanremo 2021, seguite con MondoTV 24 la conferenza stampa da Sanremo in diretta

Manco poco al primo Festival di Sanremo senza pubblico per via del Covid, la curiosità è tanta per sapere come il direttore artistico Amadeus e la Rai organizzeranno questo Festival.

(AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE)

Ad aprire la conferenza stampa le parole del Direttore di Rai Uno, Stefano Coletta:

“Buongiorno a tutti,

pensavo, mentre venivo a questa conferenza stampa, che un anno fa eravamo tutti insieme a commentare un festival straordinario che davvero aveva centrato l’obiettivo in tutte le direzioni, abbattendo tutte le differenze, e pensavo che è stato l’ultimo momento di condivisione piena per noi che facciamo q1uesto mestiere. Nessuno poteva immaginare quello che poi abbiamo iniziato a vivere. Ad un anno esatto abbiamo attraversato uno scompaginamento totale delle nostre vite ma se quel Sanremo ha unito giovani e anziani, ci prepariamo a questo Sanremo proprio perché il festival rappresenta davvero un’occasione di unione per il nostro paese. Tutti coloro che attraverso Sanremo sono cresciuti, attraverso le canzoni di Sanremo hanno raccontato la propria vita. La macchina rai è al lavoro da molti mesi per questo evento che il direttore artistico Amadeus non ha voluto definire la 71enisa ma la 70 più 1 proprio a voler simboleggiare la rinascita dopo questo anno di limbo.

Non potrà essere il festival della rinascita ma della consapevolezza. Il servizio pubblico deve informare deve divulgare ma deve anche intrattenere. Non abbiamo rinunciato a dare espressione al genere dell’intrattenimento.  Allora è proprio la ragione del servizio pubblico nel voler accompagnare gli spettatori anche con quote di evasione con anche il desiderio di far entrare nelle proprie vite le canzoni di ogni festival. Anche le 26 canzoni sono anche il risultato di quello che abbiamo visto. Sono spesso test nuovo festival con la consapevolezza che è particolare ma che ha chiaro il senso di voler arrivare in tutte le case degli italiani per riempire il disorientamento. Saltare il festival avrebbe allargato il senso di disorientamento.”

Infine il direttore Coletta ha voluto ringraziare il Direttore Artistico, Amadeus, che ha lavorato instancabilmente per riuscire ad organizzare le 5 serate di Sanremo, sottolineando che tutte le norme anticovid saranno rispettate scrupolosamente. “Se il covid ci ha disunito” – conclude il Direttore- “questo Sanremo ci deve riunire”.

Prende poi la parola il sindaco di Sanremo che ha voluto ringraziare fortemente tutti per il lavoro che si sta svolgendo ormai da mesi e ha spiegato che anche al di fuori dell’Ariston verranno applicate regole severe per contenere la pandemia.

Le sue parole:

” Voglio fare, innanzi tutto, un ringraziamento sentito alla Rai  che sta portando avanti un lavoro non semplice e come Comune di Sanremo siamo onorati di lavorare con loro.

Stiamo valutando i protocolli sanitari da adottare al di fuori dall’Ariston. Non vuol dire che si deve blindare la città per avere un festival sicuro, ma verrà monitorato molto attentamente. Io vorrei fare anche un ringraziamento da Amadeus perché per loro non sarà un compito semplice, ma riusciranno a far partire da Sanremo un messaggio di fiducia e con la loro sensibilità faranno un ottimo lavoro.”

Prende poi la parola il protagonista di questo Festival di Sanremo, Amadeus, che ha voluto sottolineare come non rinuncerà a fare in modo che questo Sanremo sia uno spettacolo di rinascita:

“Parto velocemente, perché mi piace ricordare quello che è successo l’anno scorso. Quando rivedo le immagini provo una grande gioia, lo ricorderemo per tutta la vita. Ma io sono concentrato dal primo giorno sul prossimo perché per carattere non guarda mai al passato. L’obiettivo è rendere questo festival unico nel suo genere, speriamo che sia l’unico, ma deve essere unico perché può creare all’interno dell’Ariston uno spettacolo degno di tutti gli altri Festival. Siamo consapevoli che a casa milioni di telespettatori avranno l’occasione di distrarsi per 5 sere e vivere un momento di serenità. Con la speranza che sia un Festival di una piccola rinascita. Sono sicuro che da marzo in poi uno spiraglio lo potremmo vedere, mi piace pensare che ritorna la musica. Non potremo avere il palco esterno, non potremo avere una nave e quindi si torna all’Ariston che deve essere un luogo di gioia e tutti coloro che saranno su quel palco diventano fondamentali per portare questa gioia. Tutti stiamo lavorando perché questo accada. Ognuno di noi è fondamentale per poter avere un unione e dare ai telespettatori il meglio della musica italiana, è un Sanremo difficile ma noi abbiamo il dovere di sorridere e regalare spensieratezza, la musica non si ferma mai.

Amadeus conferma poi che oltre a Fiorello, avrà altri due “compagni di viaggio davvero particolari: Achille Lauro e Zlatan Ibrahimović:

“Achille lauro sarà ospite tutte le sere, con 5 “ quadri “, io li definisco così,  bellissimi, che raccontano tante cose. L’altro amico che mi accompagnerà è ibrahimovic, un grande campione, che mi ha già regalato la maglia. Ibra è un personaggio del calcio strepitoso da scoprire perché è un numero uno ed è tante cose, ma ve ne accorgerete durante le 5 serate.”

Su Fiorello le parole di Amadeus: “È il più grande showman, oltre che mio amico da 35 anni. Per me non può esistere un Festival di Sanremo senza Fiorello. Lui illumina tutto ciò che ha intorno”.

E’ stato anche trasmesso un videomessaggio di Ibrahimovic:

“Ho battuto tanti record nella mia carriera, me ne manca uno. Spettatori, Amadeus e Fiorello, preparatevi sto arrivando e facciamo un altro record”.

Ed anche un video messaggio di Achille Lauro:

 “Sarà qualcosa di mai visto prima, una storia che parla di me ma anche di tutti noi, sarà un viaggio, cinque quadri pazzeschi, tornerò con la mia follia, come nessuno ha mai visto”.

Prende parola poi il vicedirettore Fasulo che ha parlato sia del funzionamento delle votazioni  sia del DietroFestival, che anche quest’anno si farà:

Anche quest’anno ci sarà il DietroFestival e Fasulo ricorda che la clip extra musicale più vista lo scorso anno fu proprio quella di Bugo e Morgan.

Il vicedirettore Fasulo presenta “lo strano trio” di Vernia, Civitillo e Graci alla guida di L’AltroFestival, che andrà in onda dal mezzanino dell’Ariston.

La giuria demoscopica voterà attraverso una app e così accadrà anche per la giuria della sala stampa e dell’orchestra che si “attiverà” nella terza serata.

Viene mostrata, poi,  una bellissima animazione della scena dell’Ariston.

12.30 Iniziano le domande dei giornalisti

Alla domanda sulla presenza degli ospiti musicali Amadeus risponde così:

“Stiamo lavorando su questo. Ci sono, ci sarà una dominanza di ospiti italiani, ma se ci fosse l’opportunità di un grande nome internazionale ben venga. Al momento posso fare solo i nomi degli artisti contrattualizzati”.

E con l’occasione, Amadeus annuncia la presenza di Ornella Vanoni nella serata conclusiva del Festival. Aggiunge poi anche la presenza dei Negroamaro e di Alessandra Amoroso.

Per quanto riguarda la sicurezza e l’attenzione alla applicazione del Protocollo Amadeus risponde così:

““Il protocollo è un modo per far sì che Sanremo si svolga nella maniera migliore, che gli artisti si sentano sicuri. Questa è la cosa più importante. Poi dobbiamo pensare allo show”

Per quanto riguarda le voci di una possibile zona rossa che coinvolga Sanremo e i territori limitrofi il Sindaco della città dei fiori risponde così:

“Sanremo va verso la zona rossa? Sono in contatto con le autorità, situazione va monitorata giorno per giorno”.

Anche Amadeus conferma che è una situazione in cui si “naviga a vista” ma che la sicurezza è garantita per tutti.

Anche la presenza femminile sarà molto importante nel festival di quest’anno e Amadeus ci tiene a sottolineare che:

“Anche quest’anno il Festival sarà al femminile. Ci sarà una donna ogni sera, più altre presenze di donne. Ma si partirà sempre da un’idea. Per quanto riguarda le infermiere mi piacerebbe portare l’infermiera che è diventata simbolo dell’inizio della campagna vaccinale per raccontare la sua storia, senza dimenticare però i momenti di leggerezza.”

Si inserisce poi Fiorello nella conferenza stampa:

“Sarebbe stato facilissimo non farlo. Ma noi dobbiamo stare li, si deve fare e non sono difficoltà ma cose nuove che dobbiamo sperimentare. E’ tutto nuovo, siamo in fibrillazione perché non vedo l’ora di vedere cosa accadrà quando diremo ‘Buonasera!’ e non ci sarà nessuno di fronte a noi. Amadeus poi io ti devo ringraziare perché tu sei un raccoglitore di polemiche! Era meglio quando eri solo sessista te lo posso dire?”

Viene chiesto poi, ad Amadeus, se davvero avesse pensato di alsciare il Festival:

“Io per carattere non mollo mai qualcosa a cui sto lavorando. Ognuno di noi fa qualcosa che è fondamentale per il Festival. Io da solo non potrei fare nulla. Non ho mai detto ‘io lascio Sanremo’. Quello che ho detto ad un certo punto è stato ‘dobbiamo essere tutti uniti.

Chiedo la collaborazione di tutti le polemiche ci sono è vero, magari io le attiro come dice Fiorello, commetto sicuramente qualche errore ma è dato dalla mia spontaneità e dalla mia buonafede.”

A proposito di ospiti e stacchi musicali, Fiorello propone di omaggiare Little Tony, che oggi avrebbe compiuto 80 anni, e Amadeus ha accettato! “Little Tony – afferma Amadeus – sarebbe stato un grande ospite di Sanremo se fosse ancora fra noi”.

Sulla presenza, già preventivata da molti giornali, di Celentano e Benigni, il Direttore Artistico risponde così:

“Io parto sempre dall’idea. Anche per Celentano. Ho confermato che c’è stato un incontro con Celentano e con Benigni. Siamo in attesa della loro risposta. Io mi auguro che la risposta sia positiva”.

Sulla presenza di Emma Marrone:

“Alessandra ospite da sola? Sì, perché non verrà a promuovere un progetto con Emma. Sono due artiste con caratteristiche diverse.  Ma non è detto che Emma non ci sia ugualmente.”

Sulla questione molto discussa dell’assenza di pubblico Amadeus ha voluto precisare:

“Mi dispiace che gli attori non lavorino in teatro da un anno. Mi auguro che riaprano presto. Se l’Ariston vuoto aiuterà a farlo, ne saremo felicissimi. I teatri e i cinema sono stata ingiustamente abbandonati in questo anno. Continuo a ritenere che l’Ariston sia uno studio televisivo, ma siamo felici di non avere pubblico se questo può servire a riaprire teatri e cinema. Non deve essere una lotta tra di noi. Se serve a dare forza ai teatri e i cinema lo faremo volentieri.”

Viene poi chiesto se si possono avere i nomi delle co – conduttrici per le serate del venerdì e del sabato:

“Abbiamo qualche idea per venerdì e sabato, soprattutto per il venerdì. Il sabato farò di tutto per tenere un po’ di più sul palco la Vanoni, non vorrei che andasse via subito dopo aver cantato un medley.”

E se Amadeus dovesse ammalarsi?

“Mi auguro di no ovviamente, sto attentissimo, se dovesse capitare, Fiorello lo farà da solo, ma non glielo dite. Io sono sostituibile, lui no”.

Amadus poi non esclude un omaggio a Loretta Goggi e smentisce categoricamente le voci sulla possibile presenza all’Ariston di Diletta Leotta, Georgina Rodriguez e della moglie di Alvaro Morata. Ed inoltre afferma che   “non posso confermare la presenza di Loredana Bertè ma è un mio grande desiderio quindi ci sto provando”.  Infine sulla presenza di Jovanotti: “Jovanotti è un grande nome per il quale le porte sono sempre aperte. Se avrà piacere di venire a trovare due vecchi amici, la porta è aperta”.

Il vicedirettore Fasulo spiega che per ogni artista che verrà, eventualmente, trovato positivo al covid si applicheranno tutte le misure previste dal protocollo e dal DPCM, quindi l’eventuale positivo verrà messo in isolamento e sottoposto alla necessaria quarantena.

Per quanto riguarda invece la presenza della moglie, Giovanna Civitillo, a PrimaFestival:

“Non mi occupo di PrimaFestival, se ne occupano Claudio Fasulo e Lucio Presta. Mi è stato comunicato due giorni fa che Rai Pubblicità e Suzuki desideravano avere Giovanna, Vernia e Graci al PrimaFestival. Giovanna ha una vita indipendente, prima di conoscermi aveva già lavorato con Fabrizio Frizzi, Paolo Bonolis e tanti altri. Sono stati gli sponsor a volerla fortemente e quando ci sono queste polemiche io rido perché “si guarda sempre la moglie e non l’amante” in questo paese ed è una cosa che mi fa molto ridere”.

Per quanto riguarda invece i testi delle canzoni, Amadeus sottolinea che non ci saranno testi che parleranno del covid e della pandemia. Sono testi molto belli, che parlano soprattutto d’amore anche perché non tutti sono recenti, alcuni sono stati scritti molti anni fa. L’amore quindi sembra essere davvero il tema cardine di questo Festival.

Ci sarà la sagoma di Zaky in platea?

“Abbiamo una trentina di proposte sul come riempire la platea, lasciateci il tempo di valutare”.

Si conclude la conferenza stampa con le ultime parole di Amadeus e Fiorello:

“Io mi arrabbio molto, a volte sono deluso, stanco, sono un essere umano. Ma lasciare Sanremo proprio no. Se vi è arrivata voce di un Amadeus arrabbiato ok, è normale. Non è sempre tutto rose e fiori ma in questi momenti vado in palestra e guardate che fisico che ho!”

“Non ho altro da dire, vorrei solo andare a mangiare…Sarà un Festival meraviglioso e ci divertiremo da matti! Amici giornalisti anche voi ci dovete aiutare e sostenerci! Urlate e strillate perché dobbiamo portare l’allegria nelle case degli italiani! W Sanremo e W il Festival!”

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