Bufera su Riccardo Stimolo e Opi di Amici 25: spuntano vecchi commenti shock

Riccardo Stimolo e Opi di Amici 25 sotto accusa sui social

Il caso che coinvolge Riccardo Stimolo e Opi di Amici 25 continua a catalizzare l’attenzione del pubblico. Nelle ultime ore sui social network sono riemersi commenti attribuiti ai due giovani cantanti, alimentando un acceso dibattito che tocca temi come rispetto, responsabilità digitale e consapevolezza nell’uso delle piattaforme online. Le conversazioni esplose tra gli utenti stanno dividendo profondamente il pubblico del talent.

Riccardo Stimolo e il caso social che scuote Amici 25

Le polemiche sono nate da una serie di screenshot circolati nuovamente sul web e collegati alla testimonianza del creator Giovanni Valenzuela, che ha raccontato un episodio risalente al Pride del 2023. L’influencer ha spiegato di aver ricevuto un commento offensivo sotto un suo contenuto dedicato alla manifestazione, commento che gli utenti avrebbero poi attribuito proprio a Riccardo Stimolo.

Giovanni ha dichiarato di non seguire abitualmente il talent e di aver scoperto l’esistenza di quel messaggio tramite un amico. Il creator ha ricordato il post incriminato, nel quale chiedeva semplicemente chi avrebbe partecipato al Pride, ricevendo alcuni commenti negativi, tra cui uno contenente una bestemmia.

Secondo le ricostruzioni social, quel commento sarebbe stato scritto da Riccardo. Giovanni ha espresso dispiacere, sottolineando quanto simili episodi risultino ancora oggi dolorosi per la comunità LGBTQ+. Il creator ha però mantenuto un tono pacato, affermando che tutti possono commettere errori da giovani e invitando a fare attenzione all’uso delle parole.

Riccardo Stimolo accusato anche di abilismo

La vicenda si è aggravata quando gli utenti hanno recuperato un ulteriore commento attribuito a Riccardo Stimolo, risalente al dicembre 2023, da lui lasciato sotto un meme rivolto a Jenni Serpi, nel quale veniva derisa la sua sordità. Un contenuto che molti hanno definito abilista e irrispettoso.

Sono poi emersi alcuni vecchi messaggi che Riccardo avrebbe inviato ad alcune ragazze sui social, con frasi percepite da diversi utenti come fuori luogo o con sfumature sessiste. Anche questi contenuti hanno contribuito ad alimentare il malcontento di una parte del pubblico.

Il caso Opi e i repost che dividono il pubblico di Amici 25

Parallelamente, sui social è esploso anche un caso collegato a Opi, un altro cantante di Amici 25. Alcuni utenti hanno recuperato repost di video condivisi anni fa dal giovane, contenenti battute omofobe o sessiste. La scoperta ha immediatamente riaperto il dibattito sulla responsabilità degli artisti che entrano nella scuola di Maria De Filippi.

Per molti fan il talent deve essere anche un percorso formativo, utile per maturare e comprendere gli errori del passato. Per altri, invece, chi partecipa a un programma televisivo oggi dovrebbe già dimostrare maggiore consapevolezza, considerando l’impatto pubblico della propria immagine.

Al momento né Riccardo Stimolo né Opi hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.

Il peso delle parole nei social e la richiesta di maggiore consapevolezza

La vicenda che coinvolge i due concorrenti va oltre il perimetro del talent e porta l’attenzione su un tema più ampio: il valore delle parole online. Gli utenti hanno ricordato che crescere implica anche assumersi la responsabilità di ciò che si scrive e dell’impatto che i propri contenuti possono avere su chi legge.

Gli stessi fan della trasmissione chiedono maggiore educazione digitale e un confronto aperto su errori e cambiamento. Le conversazioni in corso evidenziano come gli episodi del passato, anche lontani, possano riemergere e condizionare il presente.