Raimondo Todaro a Ciao Maschio rompe il silenzio sull’addio ad Amici: “Non mi snaturo per nessuno”, parole forte ecco cosa ha detto

Raimondo Todaro si racconta: “Il mio dolore più grande? Non aver dato a mia figlia una famiglia unita”

In un’intervista profonda e autentica rilasciata a Ciao Maschio, Raimondo Todaro si apre come mai prima d’ora. Il ballerino siciliano, noto per la sua carriera brillante a Ballando con le Stelle e Amici, ha scelto il salotto di Rai 1 condotto da Nunzia De Girolamo per parlare non solo di carriera, ma soprattutto di vita, fragilità e famiglia. Il momento più toccante arriva quando parla della figlia: “Il mio più grande dispiacere? Non aver potuto darle una famiglia unita. È il fallimento più grande della mia vita.”

Una confessione a cuore aperto

C’è un punto dell’intervista in cui il personaggio televisivo lascia spazio all’uomo, al padre. La voce si abbassa, il tono si fa sincero. “Ho sempre agito con il cuore, in amore come nel lavoro. So di aver dato tutto me stesso. Ma il dolore resta: non averle dato quella serenità familiare che desideravo per lei mi pesa ancora oggi.”

Parole semplici ma profonde, che raccontano il lato umano di un artista spesso sotto i riflettori, ma che oggi sceglie di mostrarsi vulnerabile, vero.

Il coraggio di scegliere se stessi

Todaro ha sempre affrontato la vita con determinazione, fin da bambino. Anche quando, scegliendo la danza in un ambiente non sempre comprensivo, si trovava a dover affrontare i pregiudizi: “Mi prendevano in giro dicendo che ballare fosse ‘da femmine’. Io rispondevo con ironia e sicurezza: voi vi spogliate tra maschi, io con le femmine… decidete voi.”

Una risposta forte, che racconta un carattere libero, poco incline a farsi piegare dalle aspettative altrui. E che oggi rivendica con orgoglio le sue scelte, professionali e personali.

L’addio a Ballando e Amici: “Non mi snaturo per nessuno”

Dopo 14 anni a Ballando con le Stelle e tre stagioni intense ad Amici di Maria De Filippi, Raimondo Todaro ha deciso di voltare pagina. Un cambiamento che non è un addio, ma un’evoluzione. “A Ballando avevo dato tutto, era giusto cambiare. Da Maria sono stato benissimo, ma io sono così: prendetemi per come sono o lasciate perdere. Non mi snaturo.”

E aggiunge con soddisfazione: “Ho raggiunto un traguardo importante: far vincere un ragazzo latinista, un risultato mai ottenuto prima. Quello, per me, è stato il segno che avevo fatto bene il mio lavoro.”

La malattia e la paura: “Ho avuto paura di non esserci più per mia figlia”

Tra i momenti più intensi dell’intervista, anche il racconto dell’operazione subita a 33 anni, quando una diagnosi improvvisa ha cambiato tutto. “Una dottoressa mi ha detto: ‘Raimondo, se non ti operi, tua figlia rischia di crescere senza padre’. Ti senti mancare il terreno sotto i piedi.”

Parole forti, che mostrano come anche chi appare sempre energico e sorridente possa trovarsi improvvisamente fragile. Ma da quel momento Raimondo è uscito più consapevole: della vita, delle sue priorità, del valore della salute.