Olly torna a parlare della sua vittoria a Sanremo (tra le polemiche) dopo un anno

A quasi un anno dalla sua vittoria al Festival di Sanremo 2025 con il singolo Balorda nostalgia, Olly ha deciso di rompere il silenzio sulle critiche piovutegli addosso subito dopo il trionfo.

Dopo il successo, non tutti hanno accettato il risultato con serenità: c’è chi ha contestato la scelta dei giudici e definito la sua vittoria “ingiusta”, “pilotata”, mettendo in dubbio il suo talento. Anche il suo stile musicale — con testi e canzoni “più leggeri” — è stato al centro delle polemiche.

Olly ha ammesso che è stato un momento difficile. Ha letto commenti duri: lo hanno definito “raccomandato”, “miracolato”, addirittura “vittoria a tavolino”.  Quelle parole gli sono pesate moltissimo.
Però — ha spiegato — non ha voluto fermarsi: nel contempo la sua musica continuava ad arrivare alla gente, i concerti andavano a ruba, e lui cercava di restare con i piedi per terra.

Anzi, oggi dice di voler restare autentico, di non voler sembrare “perfetto”: «Ho bisogno di potermi sentire un po’ “deficiente” ogni tanto», ha confessato — intendendo che anche la sua vulnerabilità e imperfezione fanno parte di lui.

Quel che emerge è un dualismo: da un lato la notorietà — con la vittoria, il successo, le luci della ribalta; dall’altro, la pressione di dover dimostrare ogni giorno che quel successo non è un caso, ma frutto di talento e lavoro.

Olly sembra aver scelto di non ignorare le critiche, ma di trasformarle in una spinta per restare vero, fare musica, e continuare a crescere.