Niccolò Centioni e Micol Olivieri, c’eravamo tanto amati, ancora accuse e veleni sui social

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-09-02

Continua il botta e risposta a distanza tra Niccolò Centioni e Micol Olivieri, i due tra i protagonisti della fortunata serie televisiva “I Cesaroni” nei ruoli di Rudy e Alice è qualche giorno che battibeccano a distanza sui social, complice una domanda posta da un utente  a Centioni in cui chiedeva spiegazioni sui motivi della …

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Continua il botta e risposta a distanza tra Niccolò Centioni e Micol Olivieri, i due tra i protagonisti della fortunata serie televisiva “I Cesaroni” nei ruoli di Rudy e Alice è qualche giorno che battibeccano a distanza sui social, complice una domanda posta da un utente  a Centioni in cui chiedeva spiegazioni sui motivi della rottura con la Olivieri dopo che in diverse occasioni i due si erano definiti “fratelli”. Domanda non casuale, probabilmente posta a Centioni in seguito a una esternazione dell’attrice, ora più che altro mamma e influencer, che in un box domande su Instagram aveva dichiarato che avrebbe rifarebbe Pechino Express, ma in compagnia del marito e non di Centioni in quanto in adventure game del genere è determinante il compagno che hai vicino e Centioni all’epoca si è rivelato completamente inadatto.

A dire di Niccolò la partecipazione all’ex programma di Raidue sarebbe stata la causa determinante della rottura tra i due, soprattutto per le continue offese e umiliazioni ricevute dalla Olivieri durante il programma, accuse che ieri la Olivieri ha rispedito al mittente durante una diretta Instagram in cui ha rivelato quali siano state le vere cause della rottura, la diretta non è stata salvata dalla Olivieri in aiuto ci viene il portale GossipTv che ha salvato le parole di Micol relative alla questione con l’ex collega “Le discussioni di cui parla questo ragazzo che ha lavorato con me per anni, sono discussioni che avevamo praticamente come fratello e sorella. Perché noi siamo cresciuti come fratello e sorella. Quindi erano discussioni che avevano un peso relativo. Le discussioni che non sono state montate durante Pechino Express, a sua detta, non esistono. Non è stata montata una sua frase molto grave, di cui ovviamente io non farò parola. Questa famosa discussione che c’è stata fra di noi probabilmente l’ha avuta da solo il signore in questione, perché non è esistita. Nel momento in cui si è conclusa l’ultima stagione dei Cesaroni io ero incinta, ho iniziato a leggere nuove dichiarazioni, sempre su questo. Quando una persona si permette di minare la mia serenità e quella della mia famiglia a quel punto è fuori. Sfruttare la mia gravidanza, il mio matrimonio e la nascita di mia figlia per rilasciare dichiarazioni mi è sembrato squallido”

Pronta è arrivata la replica di Centioni in una storia Instagram ” Mi state inondando di messaggi perchè non ho risposto alle parole dell’influencer dei miei stivali, vorrei tacere perchè sarebbe meglio in questi casi visto che ho già spiegato tutto e non c’era bisogno di alzare tutto questo polverone inutile su un fatto successo quando ancora esistevano i dinosauri sulla terra… Micol sostiene che non sia vero il fatto che avevamo discussioni durante Pechino Express. Infatti non c’erano. Come già detto lei semplicemente mi trattava come un deficiente io non replicavo perchè ero e sono una persona educata. Si lamenta tanto della mia famosissima frase ‘Era meglio se andavo meglio con il mio cane che con lei’ quando nessuno sa cosa diceva lei a me mentre registravamo, cose del tipo ‘svejate deficiente ma che sei rincojonito’ e tanto altro. Ripeto che tutte queste parti sono state tagliate dalla produzione e posso scriverlo col sangue. Del fatto che io abbia usato la sua immagine per popolarità, non credo di averne avuto bisogno visto che a quei tempi eravamo ancora sulla cresta dell’onda e se parlavo di lei ai giornali era perchè i giornali stessi mi chiamavano per sapere ed essendo interviste io rispondevo. Ricordo di aver rilasciato una intervista in cui dichiaravo di esserci rimasto male del fatto che non mi avesse invitato al suo matrimonio, essendo noi, come conferma lei ‘due fratelli’ E allora? E quindi? Io sarei squallido perchè mino la sua famiglia e la utilizzo a mio favore per emergere? Ma chi se la fila? L’ ultima volta che ho parlato di lei era 8 anni fa, adesso se ne esce con questa storia. FORSE E’ LEI CHE SARA’ STANCA DI VENDERE THE’ FRESCHI PER MANTENERE LA LINEA E VUOLE PARTECIPARE A QUALCHE REALITY SFRUTTANDO QUESTA SITUAZONE! A me sembra più questo squallido. Se l’influencer dei miei stivali poi avesse problemi con il sottoscritto, potrebbe anche scrivermi in privato invece di pubblicare e diffamare la mia immagine. Ma capisco che la gente sia più interessata ai Cesaroni piuttosto che ai suoi consigli dietetici.” 

Centioni come un fiume in piena in una ulteriore storia Instagram si è scagliato ancora verso la ex amica e collega, ecco le sue parole” Con quell’aria da presuntuosa alla ‘Io ho sempre ragione’, ‘Io sono realizzata sono andata avanti e tu no perchè sei incastrato nel personaggio’. E’ facile colpire i punti deboli di una persona. Come se io non volessi interpretare altri ruoli. Sono incastrato nel personaggio come tanti altri attori che per anni hanno interpretato un ruolo fisso. Non dipende da me, succede!  Ho fatto tanti altri lavori, mi sono rimboccato le maniche. Io sono molto di più di Rudy Cesaroni e se parliamo di popolarità, sicuramente sono più noto Io come personaggio che lei come persona… Si vede che lo ho interpretato bene. Sto combattendo una guerra contro questo successo che mi si è ritorto contro, ma sono positivo e sono sicuro che tornerò in tv più forte di prima, perchè ho talento… IO!!”

Rudy e Alice sono tornati, ma questa volta purtroppo i diverbi e i dispetti sono reali e non frutto di una sceneggiatura, per chi ha vissuto l’epoca delle riprese di una delle fiction più amate degli anni a cavallo tra la fine degli anni 2000 e la metà degli anni 2010, rimane il rammarico che due degli interpreti così vicini e amati dal pubblico, adesso si siano impelagati in un teatrino social che non rende giustizia a nessuno dei due.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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