MondoTV 24 Recensioni: Skamitalia4, la storia di Sana che abbatte i muri e i pregiudizi

di Giuseppe Currado

Pubblicato il 2020-06-08

Disponibile su Timvision e Netflix la nuova stagione di Skam Italia, diretta da Ludovico Bessegato affiancato da Sumaya Abdel Qader come consulente del mondo arabo, una dei fondatori dell’associazione GMI (Giovani Musulmani d’Italia) e autrice dei libri “Quello che abbiamo in testa” e “Porto il velo” . Basato su Skam, una webserie norvegese di Julie …

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Disponibile su Timvision e Netflix la nuova stagione di Skam Italia, diretta da Ludovico Bessegato affiancato da Sumaya Abdel Qader come consulente del mondo arabo, una dei fondatori dell’associazione GMI (Giovani Musulmani d’Italia) e autrice dei libri “Quello che abbiamo in testa” e “Porto il velo” .

Basato su Skam, una webserie norvegese di Julie Andem, ogni stagione si concentra su un tema e un personaggio in particolare.
La prima è incentrata su Eva (Ludovica Martino), le sue insicurezze e il rapporto con Giovanni (Ludovico Tersigni); la seconda sulla storia di Martino (Federico Cesari), l’omosessualità, i disturbi psichici e i pregiudizi; la terza su Eleonora (Benedetta Gargari), il bullismo, le molestie e il rapporto difficile con i genitori.
Questo quarto capitolo della serie, invece, vede come protagonista Sana (Beatrice Bruschi) e la voglia di sentirsi accettata in un mondo che fa fatica a comprendere le diversità.

Sana è una ragazza musulmana, italiana di terza generazione, determinata, intelligente, con grandi valori e dalla forte personalità.
Difficilmente si fa abbattere, ha sempre le idee chiare e riesce sempre a trovare una soluzione ad ogni problema. Fino a quando scopre l’amore.

In questa stagione troviamo una Sana piena di dubbi e insicurezze: si sente sola, smarrita, un pesce fuori d’acqua sia quando si trova con le sue amiche che nella comunità araba.
È stanca di essere vista come un’oppressa e bigotta, di dover continuamente spiegare a chi la circonda che una ragazza musulmana non è una sottomessa né tantomeno è costretta a indossare l’hijab contro la sua volontà.
Oltre a tutto questo, a turbare e affollare i pensieri di Sana è anche l’amore e l’attrazione che sente verso Malik (Mehdi Meskar), il migliore amico di Rami (Ibrahim Keshk), suo fratello. Un’interferenza non di poco conto nella vita di Sana, sempre precisa e maniaca del controllo.
Si accorge, allora, che la realtà non è solo bianco o nero ma ha una moltitudine di colori e sfaccettature che nemmeno possiamo immaginare.
Tutta la stagione, quindi, non si concentra soltanto sul tema dell’accettazione, ma anche sul bisogno di trovare un equilibrio tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra la fede e i sentimenti.
Sana percorrerà questo viaggio di rinascita e di nuova consapevolezza, facendoci emozionare e riuscendo a trovare la sua identità, con l’aiuto dei suoi migliori amici, abbattendo insieme gli stereotipi e l’odio verso ciò che è considerato diverso.

Perché, infondo…
“Se saltiamo tutti insieme, magari ‘sto soffitto lo sfondiamo”

Giuseppe Currado

Imprenditore, Speaker Radiofonico. In vari anni ha sviluppato competenze in diversi settori specializzandosi nell’ambito editoriale e della sicurezza sul lavoro. Fondatore di MondoTV24, Spazio Wrestling, Tuttocalciomercato24. Appassionato del Festival di Sanremo da sempre, nel corso degli anni ha presenziato presso la Sala Stampa Lucio Dalla durante la manifestazione partecipando alle votazioni delle canzoni. Dal settembre 2023 proprietario di Recensiamo Musica, portale presente da anni nel mondo musicale al quale sta fornendo la sua esperienza per rilanciarlo in maniera incisiva nel mondo editoriale.

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