Mida racconta tutte le emozioni vissute ad Amici 23 “Quando è arrivata la chiamata…”

Christian Mida, conosciuto con il nome d’arte Mida, ha aperto il suo cuore durante un’intervista con Lorella Cuccarini. Ospite di “Dimmi di te”, il format web della professoressa di Amici, il giovane cantante ha condiviso la storia dietro il suo nome d’arte e ha descritto le emozioni vissute nel talent show di Maria De Filippi.

La rivelazione di Mida su Amici

Mida è stato uno dei protagonisti più discussi della 23esima edizione di Amici, edizione vinta dalla cantante Sarah Toscano. Durante l’intervista con Lorella Cuccarini a “Dimmi di te”, il finalista si è raccontato apertamente, spiegando cosa lo ha spinto a partecipare al popolare talent show di Maria De Filippi.

”Di solito si ha questa retorica del ragazzo che va nel talent perché non ce la sta facendo, che secondo me è sbagliata. Prima di Amici non mi stava andando male però cercavo un punto di svolta. Avevo fatto delle cose belle, avevo raggiunto il primo disco d’oro, avevo fatto Sanremo Giovani ed era andato bene, altri pezzi erano andati molto bene [..] Quando mi è arrivata la chiamata all’inizio ho detto “no”, ero un po’ scettico. E’ arrivata la chiamata giusta quando avevo i pezzi giusti. Rifarei Amici, ma è un’esperienza tanto impegnativa emotivamente”.

Mida ha raccontato il percorso di crescita fatto all’interno di Amici e da dove nasce il suo nome d’arte

”Sono un po’ permaloso ma il percorso ad Amici mi ha aiutato a migliorare come persona. Sono ambizioso, forse adesso più di prima perché ho più strumenti per ambire a sempre di più, e in questo momento sto cercando di concretizzare una carriera in spagnolo. Lo sto già progettando, spero anche nelle collaborazioni. Io ho cambiato tre nomi d’arte: Ermes, il messaggero degli dei, Seth, che era il dio del male, poi decisi che questi nomi non andavano bene, erano troppo criptici e sfogliando tutta la mitologia greca lessi Mida.”

Il cantante ha anche parlato di Maria De Filippi e della sua paura più grande

”Maria è una donna impegnatissima quindi non l’ho vissuta così tanto. Ho imparato tanto solo guardandola, ha un modo di gestire le cose, di calmare le acque e di dare consigli, una pragmaticità…E’ una mente geniale […] La mia paura è quella di non essere felice, lotto per i miei sogni che sono per rendere felice me e chi mi sta accanto. Vorrei essere tanto anche per gli altri, ho paura di non condividere. Fra dieci anni? Vorrei essere una persona felice, a prescindere da quello che mi capiterà. Vorrei avere una carriera bellissima all’estero e la mia famiglia vicino, iniziare ad avere dei figli”