Michele Bravi, fuori il suo nuovo singolo “Per me sei importante”

Purtroppo la scelta del direttore artistico del prossimo ed imminente Festival di Sanremo non è ricaduta su di lui ma Michele Bravi non ha perso tempo a piangersi addosso e, archiviata l’iniziale delusione, ha iniziato il nuovo anno con il lancio, avvenuto lo scorso 5 gennaio, del suo ultimo singolo.

Il brano, dal titolo “Per me sei importante”, arriva a distanza di alcuni mesi dal lancio di “Odio”(primo singolo contenuto in quello che sarà il quinto disco dell’artista) ed è secondo estratto dal concept album che ha assorbito negli ultimi mesi il cantante e che uscirà nel corso di quest’anno. Ad annunciarlo ai suoi fan è stato nei giorni scorsi lo stesso Michele attraverso un suo post su Instagram.

Il significato del brano

Michele Bravi torna e travolge, come solo lui sa fare, con la profondità delle sue parole e il suo timbro inconfondibile, accarezzando il lato più fragile dell’animo umano, quello dominato da incertezze e fragilità.

Al centro del suo racconto il seguito di quell’ amore disfunzionale che l’artista aveva presentato nel precedente “Odio” ma qui, precisa il cantante, “il secondo capitolo musicale dell’album cambia, muta fino a leggere negli occhi dell’altro una vibrazione diversa. L’incontro di due anime sottili che nascondono il desiderio di appartenersi in un luogo piccolo, lontano dal mondo”

Michele Bravi torna con il nuovo album

Michele è la dimostrazione che la sofferenza e i momenti difficili sono parte integrante dell’esistenza umana, comuni a tutti ma in grado di “spronarci a vivere” se affrontati nel modo giusto.

Dopo il successo del suo ultimo concept datato 2021 (in cui era contenuto “La geografia del buio”) e dopo l’album certificato disco d’oro “Anime di carta” (che contiene il singolo doppio platino “Il diario degli errori”), per Michele arriva la prova più difficile da superare. L’incidente lo prova emotivamente, lo costringe ad uno stop professionale e personale che lo ha portato ad uscire di scena per circa due anni. Di lì la decisione di raccontare quel buio e di fare della musica la sua terapia, la sua salvezza, la zattera cui aggrapparsi.

“Per tanti mesi la mia voce è stata il silenzio”, raccontava Michele presentando “La geografia del buio”. “E una grande riflessione sul dolore..”

Il nuovo anno però sembra aver portato una nuova luce nella sua vita e si apre con due importanti appuntamenti lavorativi: la pubblicazione del suo prossimo progetto musicale e l’uscita, il prossimo 14 febbraio, del film  “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, cui ha preso parte.

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