Mediaset, la Branchetti fa ottimi ascolti, slitta il debutto della Panicucci, guai in vista?

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-08-20

Mediaset sta cominciando ad affilare le armi per la prossima stagione televisiva, novità interessanti e tanti programmi ai nastri di partenza per le prime settimane di settembre, c’è invece chi per gli ottimi ascolti ricevuti durante il periodo estivo vedrà protrarsi la presenza in video, è il caso di Simona Branchetti, il suo Morning News …

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Mediaset sta cominciando ad affilare le armi per la prossima stagione televisiva, novità interessanti e tanti programmi ai nastri di partenza per le prime settimane di settembre, c’è invece chi per gli ottimi ascolti ricevuti durante il periodo estivo vedrà protrarsi la presenza in video, è il caso di Simona Branchetti, il suo Morning News sta raccogliendo grandissimi consensi e la conduttrice sembra essere entrata nelle simpatie dei telespettatori, i vertici del Biscione hanno pertanto deciso che il debutto di Mattino 5 potrà slittare di due settimane, la prima puntata della nuova stagione andrà in onda il 20 settembre.

Guai in vista per la Panicucci? Quello di Mediaset potrebbe essere considerato un tentativo di Mediaset per constatare la tenuta del programma anche in un periodo cosiddetto ordinario? Simona Branchetti è una dipendente Mediaset pertanto stipendiata dall’azienda nulla quindi a che vedere con i compensi esosi di una conduttrice di successo. Mediaset si ritroverebbe nel caso di una buona tenuta di Morning News ad avere per le mani un programma di successo praticamente a costo zero, un pò quello che è accaduto in Rai con Techetechetè

La conduttrice di Cecina per il momento non si è espressa sulle decisioni dell’azienda e sta continuando serenamente il suo periodo di vacanze in attesa di riprendere il suo posto al timone di Mattino 5, Simona Branchetti permettendo…

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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