Matrimonio Bezos-Sánchez a Venezia: il sì sull’Isola di San Giorgio tra lusso, cultura e proteste

Matrimonio Bezos-Sánchez a Venezia: il sì sull’Isola di San Giorgio tra lusso, cultura e proteste green

Venezia, 27 giugno 2025 – Jeff Bezos e Lauren Sánchez si sono detti sì oggi pomeriggio nella suggestiva cornice dell’Isola di San Giorgio, all’interno della storica e protetta Fondazione Cini, simbolo della bellezza artistica e architettonica veneziana. Un evento esclusivo che ha attirato l’attenzione del mondo non solo per il lusso, ma anche per le questioni ambientali e sociali che ruotano attorno alla figura del fondatore di Amazon.

Bezos: Un matrimonio da sogno (e da quasi un miliardo)

Secondo una stima dell’Ufficio Statistica del Ministero del Turismo, il matrimonio Bezos-Sánchez potrebbe generare un impatto economico superiore ai 957 milioni di euro, pari a circa il 68% del fatturato turistico annuale di Venezia. Con oltre 200 ospiti di rilievo e nomi come Lady Gaga (che si esibirà domani) e Matteo Bocelli (che canta al ricevimento), l’evento porta una ricaduta significativa su hotel, servizi, logistica e promozione del territorio.

“Il matrimonio di Bezos è un segnale forte della crescente centralità dell’Italia nel turismo di alto profilo”, ha dichiarato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, sottolineando il valore promozionale di eventi di questo tipo.

Bezos-Sánchez a Venezia: Turismo e polemiche

Non è mancata però la voce dei cittadini e degli attivisti. Durante la serata precedente, in Piazza San Marco, un gruppo di circa 40 persone ha manifestato con cartelli contro le politiche ambientali di Amazon e in favore della pace in Medio Oriente. I partecipanti sono identificati dalle autorità. Anche Campo della Madonna dell’Orto è stato blindato per il primo evento mondano del weekend, sotto la pioggia.

Venezia: città immaginaria e fragile

“Venezia è una città immaginaria”, ha dichiarato Jeff Bezos, con parole che evocano la magia e il mistero della laguna ma che fanno riflettere anche sulla sua fragilità ambientale. La scelta della città lagunare come luogo del sì mette ancora una volta sotto i riflettori la necessità di un turismo sostenibile, rispettoso del patrimonio storico e delle comunità locali.

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