Lulù Selassiè rompe il silenzio e svela come è stato indossare il braccialetto elettronico

Dopo settimane di silenzio e nell’attesa della conclusione del processo che la vede coinvolta per stalking nei confronti dell’ex fidanzato Manuel Bortuzzo, Lulù Selassié decide di parlare a cuore aperto. La Principessa ha rilasciato una lunga e attesa intervista al giornalista Gabriele Parpiglia, che verrà svelata integralmente domenica. Un’occasione per l’ex protagonista del Grande Fratello Vip di offrire la sua versione dei fatti e fare luce su una vicenda che sta tenendo banco nelle pagine del gossip da mesi.
Ma le prime anticipazioni rilasciate da Parpiglia hanno già acceso i riflettori su un aspetto particolarmente delicato della vicenda: il periodo in cui Lulù Selassié è stata costretta a indossare il braccialetto elettronico. Una misura restrittiva che, a quanto pare, ha avuto un impatto devastante sulla giovane.

Lo Sconforto di Lulù Selassiè

Le parole di Lulù Selassié, riportate nell’anticipazione dell’intervista, sono cariche di sofferenza e incredulità. La Principessa non nasconde lo shock provato nel momento in cui le è stato comunicato l’obbligo di indossare il dispositivo elettronico alla caviglia. “Cosa ho provato quando ho saputo del braccialetto elettronico? Ero scioccata, sconvolta e senza parole. Mi è crollato il mondo addosso” confessa Lulù, lasciando trasparire la profonda angoscia vissuta.
Il peso di questa misura restrittiva sembra essere stato insopportabile per l’ex Vippona, che descrive quel periodo come un vero e proprio incubo. “Volevo sparire in un altro pianeta. Non riuscivo a crederci,” ammette con amarezza, sottolineando il senso di ingiustizia provato. “Ho dovuto indossare un braccialetto elettronico per non avere fatto niente.”

Le notti insonni di Lulù

L’impatto del braccialetto elettronico sulla vita quotidiana di Lulù Selassié è stato significativo e limitante. “Ho vissuto una vita pesante, perché ti impedisce di fare tantissime cose” spiega la ragazza, accennando alle restrizioni e alle difficoltà incontrate durante quel periodo.
Il disagio emotivo è stato altrettanto intenso, come rivela la sua confessione sulla prima notte trascorsa con il dispositivo: “La prima sera non ho dormito per niente.” Un’immagine potente che descrive l’ansia e l’agitazione provate dalla giovane di fronte a una misura così invasiva.

Silenzio da parte di Manuel Bortuzzo

Mentre Lulù Selassié rompe il silenzio e offre la sua prospettiva sulla vicenda, Manuel Bortuzzo, almeno per il momento, preferisce trincerarsi dietro un comprensibile riserbo. L’ex nuotatore sta attraversando un periodo delicato e ha scelto di prendersi del tempo per elaborare quanto accaduto.
Tuttavia, è lecito attendersi che, in un futuro non troppo lontano, anche Bortuzzo possa decidere di condividere la sua versione dei fatti, offrendo un quadro completo e dettagliato di una storia che ha appassionato e diviso l’opinione pubblica.
L’intervista integrale a Lulù Selassié promette dunque di essere un momento cruciale per comprendere meglio le dinamiche di questa complessa vicenda. Si attende questa domenica, quando verrà diffuso il video dell’intervista così da ascoltare, dalla sua voce, il racconto di un periodo difficile segnato da restrizioni e sofferenza.