Lulù Selassiè conferma il suo grande cuore, solo belle parole per Manuel Bortuzzo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-10-23

Non è sempre facile parlare bene degli ex, soprattutto quando ti lasciano con un messaggio sui social prendendoti alla sprovvista, ma il grande cuore di Lulù Selassiè è andato oltre anche a quella che a tutti, o quasi, è apparsa come una mancanza di rispetto epocale. Intervenendo a “Turchesando” su Radio Cusano, la Princess è …

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Non è sempre facile parlare bene degli ex, soprattutto quando ti lasciano con un messaggio sui social prendendoti alla sprovvista, ma il grande cuore di Lulù Selassiè è andato oltre anche a quella che a tutti, o quasi, è apparsa come una mancanza di rispetto epocale. Intervenendo a “Turchesando” su Radio Cusano, la Princess è tornata a parlare di Manuel Bortuzzo, spendendo per il nuotatore solo parole di stima. Non c’è che dire, Lulù continua ad insegnare sempre cosa sia il rispetto, a cercare sempre la parte bella delle cose, anche in quelle che ci hanno fatto soffrire, grandi pillole di maturità che questa ragazza continua ad elargire in una società pervasa di egoismo e opportunismo. Sarebbe stato facilissimo sparare a zero per avere i titoli sui giornali, ma Lulù risponde solo alla voce del cuore per raccontare le sue emozioni senza fronzoli e senza sovrastrutture, ecco cosa ha detto su Manuel :

Diciamo che dopo quel momento sono stata – perché dopo la fine di un amore si soffre – male, però nel mio silenzio. Sui social in generale non mi è mai piaciuto dare la mia tristezza. Più la mia allegria. Perché alla fine i problemi tutti ce li hanno. Sono rimasta sempre me stessa. Perché giustamente quando credi in un amore poi ovvio che è una delusione grandissima quando finisce. Comunque gli voglio bene e gli auguro il meglio dalla vita. È una persona bellissima. E io con lui sono stata benissimo. Purtroppo non ci siamo né sentiti né visti. Mi piacerebbe. Anche in totale serenità, in amicizia. Soprattutto perché si sono condivise cose speciali e forti. Un amore così unico e forte… poi è brutto rimanere senza parlare. Fino adesso è stato l’amore più grande della mia vita. Non gli ho mai proposto di vederci, diciamo… possiamo farlo adesso in diretta? Va bene (ride, ndr). Batti un colpo se ci sei.”

Quanto sarebbe stato bello se tra un like e un altro all’influencer di turno, Manuel avesse chiamato in diretta, sarebbe stato un gran gesto da parte sua, chissà, vogliamo restare con il dubbio che non abbia voluto spettacolarizzare il tutto e la abbia chiamata in privato, dai propri errori e dalle proprie debolezze si può uscire o comunque trovare lo stimolo per poter ripartire. Lulù è l’unica che ha trattato Manuel come persona senza cadere nel pietismo, senza ergersi a colei che stesse salvando qualcuno, anzi facendo progetti nella certezza che quella persona rappresentasse il suo futuro. Le storie possono anche finire, ma quando c’è la consapevolezza di volerle fare finire non quando sono gli altri a decidere cosa fare della vita altrui, discorso un pò tortuoso in cui impelagarsi in una domenica sera, ma ci torneremo se servirà a qualcuno per trovare il coraggio di liberarsi dalle gabbie invisibili in cui altri lo hanno rinchiuso.

Lulù nello stesso intervento ha parlato anche di Soleil :

Con Soleil ho parlato spesso per tutta l’estate, ma non c’è mai stato modo di vedersi perché poi ognuna ha trascorso l’estate in luoghi diversi. Ci eravamo incontrate solo a La Pupa e il Secchione quando io ero andata ospite per una puntata, poi basta. Lei poi mi ha mandato l’invito per la sua festa di compleanno, e pensavo l’avesse inviato anche alle mie sorelle. Quindi non ho nemmeno chiesto, però ci sta che poi una volta uscite dalla Casa alcune persone siano rimaste male per alcune cose. Per quanto riguarda me, una volta uscita non ho portato rancore a nessuno. Abbiamo vissuto insieme per sei mesi e per me è impossibile non voler bene a quelle persone.”

Lulù è tutta in quel “per me è impossibile non voler bene” piccola grande donna quante cose la gente dovrebbe imparare da te.

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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