Il caso Belen Rodriguez – Stefano De Martino e le sue presunte amanti continua a far parlare il web. La showgirl in un’intervista aveva dichiarato di aver chiamato le recenti12 amanti dell’ex compagno ma ha pensato bene di riportare in ballo delle presunte amanti di anni fa, Alessia Marcuzzi e Antonella Fiordelisi.
Antonella Fiodelisi e Stefano De Martino
Dopo aver pubblicato un post sulla solidarietà femminile, Belen Rodriguez ha ringraziato pubblicamente un gossipparo noto, non di certo per essere sempre clemente nei confronti delle donne del mondo dello spettacolo, che in questi giorni ha rinfrescato la memoria del suo pubblico con presunti e vecchi tradimenti di De Martino, tra queste spunta il nome di Antonella Fiordelisi, prontamente smentito dalla medesima.
I movimenti social della show girl argentina, tra cui il segui tolto ad Antonella Fiordelisi, ha generato la classica reazione a catena del web di hate speech gratuito e variopinte diffamazioni. In questi giorni, infatti, l’influencer salernitana sta ricevendo una bella dose di insulti maschilisti, slut shaming e sessualizzazione non solo per la sua nuova frequentazione con il portiere Guglielmo Vicario, ma per le accuse – infondate- di essere stata l’amante di De Martino due anni fa. In realtà, la Fiordelisi e De Martino si sarebbero incontrati quando Belen era già fidanzata con Antonino Spianalbese. Insomma, belli, single e liberissimi di fare ciò che volevano.
L’audio di capodanno di Belen Rodriguez
Ad oggi, Belen Rodriguez sembrerebbe felicemente fidanzata con Elio Lorenzoni da quanto si deduce nelle storie Instagram. Tuttavia durante la vigilia di capodanno, questa grande storia d’amore pare non averla fermata dall’inviare un audio alla Fiordelisi zuppo di commenti classisti e privi di quella solidarietà femminile tanto decantata sui social.
Fanpage ha sintetizzato l’audio che ha ricevuto di Belen: altro non è che il ritratto dell’ipocrisia dilagante sui social in cui si può fingere sorellanza ma una volta chiuso il motore della notorietà e del guadagno, non si è altro che lo specchio di una società classista e sessista, fruitore di una cultura in cui si deresponsabilizza gli uomini per concentrarsi sul bersaglio più facile da umiliare: le donne.
Donne contro Donne
Da quello che è emerso, l’argentina pare aver ripetutamente dato della poco di buono ad Antonella Fiordelisi, ha addirittura premeditato la rottura con la nuova frequentazione perché è quello che accade alle ‘‘poco di buono”. Non sono mancati i commenti classisti in cui ha rimarcato la differenza professionale e di ceto sociale tra di loro. Inoltre, ha espresso la sua vergogna per il loro incontro avvenuto molto tempo fa in cui si sono scattate una foto e successivamente la Fiordelisi l’ha pubblicata nelle sue storie. ”Beneficenza”, cosi ha sopranominato quel gesto. Infine, le ha chiesto di starle lontana e di non sfruttarla per farsi pubblicità (?).
”Solidarietà femminile”?
Le parole che sembrano essere state usate nei confronti di Antonella da chi apparentemente lotta da molti anni per le parole che le vengono riversate giornalmente sono pura ipocrisia. A maggior ragione, se in passato si è stati accusati per il medesimo ”peccato”, che ha comportato non poche interferenze negative sulla propria immagine. Qualcuno potrebbe parlare di un raro caso di voluta amnesia. Chissà.
La mancanza dell’esplicito non basta per eludere la propria responsabilità degli attacchi mediatici in cui è stata portata un’altra donna, in un mondo in cui la sessualità femminile viene ancora vista come un trampolino per il successo. Ed è sempre più evidente come ci si dimentichi che la colpa di ogni tradimento è dell’innamorato, non di chi cade nella sua trappola, soprattutto se ”l’amante”– Antonella – non era l’amante di nessuno e la donna ”tradita” – Belen – era in un’altra relazione ben consolidata.
Tra i due ex sposini non ci sono né santi né carnefici ma persone adulte responsabili delle proprie azioni. Inutile prendersela con terzi, quando si ritorna spesso sulla strada che vi ha fatto soffrire e che non è mai cambiata. Sarebbe ora di imparare sia ad amarsi sia il vero valore semantico della solidarietà femminile. Non basta un papiro su Instagram per lottare contro la violenza verbale che viene perpetuata sui social. La vera lotta di sorellanza è imparare a disinnescare la propria mentalità maschilista contro le altre donne, rielaborando il proprio bagaglio linguistico e morale. La vera lotta è non mettere le altre donne nella condizione di ricevere gli stessi insulti che hanno caratterizzato la propria carriera, vita e sofferenza personale.
Rimani aggiornato con le ultime notizie di MondoTV24!
Visita MondoTV24.it per tutte le novità su TV, cinema, gossip e spettacolo. Non perdere neanche un aggiornamento, iscriviti ai nostri canali ufficiali:
•WhatsApp: Resta connesso alle notizie più calde direttamente su WhatsApp. Clicca qui per unirti al canale e ricevi tutte le novità in tempo reale!
•Telegram: Segui il nostro canale Telegram per contenuti esclusivi e breaking news. Unisciti al canale Telegram per essere sempre un passo avanti!
Seguici su MondoTV24 e scopri il mondo dell’intrattenimento a portata di click!