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LDA contro i fan invadenti, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-07-04

Abbiamo ampiamente parlato in questi giorni e diverse altre volte di quanto sia esile il confine tra essere fan e essere invadenti. LDA con l’educazione e il rispetto che da sempre lo  contraddistinguono, si è rivolto ai suoi sostenitori chiedendo più rispetto per la privacy sua e dei suoi familiari. In diverse storie Instagram pubblicate …

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Abbiamo ampiamente parlato in questi giorni e diverse altre volte di quanto sia esile il confine tra essere fan e essere invadenti. LDA con l’educazione e il rispetto che da sempre lo  contraddistinguono, si è rivolto ai suoi sostenitori chiedendo più rispetto per la privacy sua e dei suoi familiari. In diverse storie Instagram pubblicate sul suo profilo, il giovane cantautore ha chiesto di non esagerare con i comportamenti, ecco le sue parole:

“Allora ragazzi, adesso dobbiamo fare un discorso serio, io sono sempre disponibile, vi voglio bene, ma non potete venire a citofonare continuamente sotto casa, mia madre, quella santa donna si spaventa. Stessa cosa per il telefono, non è possibile farlo squillare ad ogni momento, vi invito a rispettare la mia privacy. Lo sapete io sono sempre disponibile per fare le foto, per incontrarvi, ma ci sono dei comportamenti che non sono tollerabili, quindi da ora in poi per favore non esagerate, vi voglio bene, vi mando un bacio”.

Parole rispettose a chi forse il rispetto involontariamente e non rendendosene conto lo ha dimenticato o lo ha perso per strada. Anche i personaggi più disponibili hanno bisogno del loro privato e come abbiamo più volte sottolineato, a volte l’amore ossessionato e eccessivo verso il proprio beniamino lo costringe ad allontanarsi per tutelarsi, per fare in modo che tutto non diventi too much.

L’ esempio di LDA è solo una piccola goccia nel mare, i personaggi pubblici, prima di essere personaggi sono persone con il loro privato, bisognerebbe sempre tenerlo a mente per non fare del male a chi si vuol bene.

 

 

 

 

 

 

Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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