Laura Pausini nominata Person of the Year ai Latin Grammy Awards

La cerimonia

Quest’anno la cerimonia si svolgerà, eccezionalmente, a Siviglia e non a Las Vegas, il 16 novembre, quando verranno assegnati i premi della musica latina.

Nella serata di gala prevista per domani, 15 novembre, Laura verrà celebrata con un concerto tributo, dove artisti e amici di fama internazionale eseguiranno brani del suo repertorio: “Non so bene chi ci sarà, ma mi incuriosisce sapere come i miei amici e colleghi canteranno le mie canzoni” ha affermato la Pausini.

Il premio

Il prestigioso titolo è assegnato dalla Latin Recording Academy ogni anno ad un artista per i suoi successi nell’industria musicale latina, nonché per essersi distinto per il suo impegno sociale.

Laura Pausini è riconosciuta come una delle più celebri interpreti della musica latina e verrà premiata per la sua carriera di interprete poliedrica e multilingue e per il suo sostegno a cause come la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti LGBTQIA+.

E’ l’unica artista non di lingua madre spagnola e la terza donna in assoluto a ricevere il premio, assegnato in passato ad artisti del calibro di Juanes (2019), Marc Anthony (2016), Caetano Veloso (2012), Shakira (2011), Pla’cido Domingo (2010), Gloria Estefan (2008), Ricky Martin (2006), Carlos Santana (2004), Gilberto Gil (2003).

L’assegnazione

L’annuncio è arrivato tramite Instagram, dalla pagina ufficiale dei Latin Grammy: “Un’artista integrale, che ha lasciato un segno profondo nella musica latina e con il suo senso di umanità ha cambiato la vita di molti… Questo è un riassunto della carriera artistica della nostra persona dell’anno 2023”.

Come ha reagito la Pausini

Questa la reazione di Laura, che proprio quest’anno ha festeggiato 30 anni di carriera celebrati con l’uscita del suo ultimo album Anime parallele:

“Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. Posso solo provare una profonda gratitudine nei confronti dell’Academy e dei suoi membri, per i miei colleghi che mi hanno sempre accolta a braccia aperte, ma soprattutto per il mio amato pubblico che ha reso un sogno, nato nel mio paesino in Italia, una bellissima realtà e che mi ha portata in luoghi che non avrei mai sognato di raggiungere con la mia musica”.