L’Angolo del Direttore: Addio Pippo, eterno maestro della televisione

Oggi è un giorno triste. Di quelli in cui le parole fanno fatica a uscire, e ogni frase sembra non bastare mai. È venuto a mancare Pippo Baudo, un gigante della televisione. Pippo Baudo è stato un uomo che ha saputo raccontare l’Italia per oltre cinquant’anni con eleganza, cultura, ironia e quella rara capacità di parlare a tutti, senza mai abbassare il livello.

Da direttore di Mondotv24, ma soprattutto da italiano cresciuto davanti al piccolo schermo, sento il bisogno di dire grazie. Grazie Pippo Baudo, per averci insegnato cosa vuol dire fare televisione con il cuore e con la testa. Per aver scoperto e lanciato intere generazioni di artisti, per aver creduto nel talento quando ancora non era moda, ma rischio. E per averlo fatto sempre con un sorriso discreto e una classe inimitabile.

Hai rappresentato un’epoca, anzi, tante epoche. Sei stato il volto rassicurante del sabato sera, la voce della musica, il conduttore dei record, il re del Festival di Sanremo, ma soprattutto una presenza familiare, come un parente che non si vede tutti i giorni, ma che è sempre lì, quando serve. Pippo Baudo, il tuo contributo è incalcolabile.

Oggi non perdiamo solo un conduttore, ma un pezzo importante della nostra storia. Pippo Baudo, il vuoto che lasci è grande, ma ancora più grande è l’eredità che ci hai donato: il rispetto per il pubblico, la cura per i dettagli, la passione per il mestiere, l’amore per la cultura.

A nome mio, Giuseppe Currado, e di tutta la redazione di Mondotv24, ci stringiamo nel dolore e nel ricordo. Che tu possa continuare a raccontare storie anche da lassù, con la stessa voce calda e il tuo inconfondibile “l’ho inventato io”.

Buon viaggio, Pippo Baudo. Non ti dimenticheremo mai.