La Pupa e il Secchione Show, eliminati Vera Miales e Nicolò Scalfi, ecco cosa è successo

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2022-03-30

Sono Vera Miales e Nicolò Scalfi i primi ad essere eliminati da La Pupa e il Secchione Show, il campione di Caduta Libera paga lo scotto di essere stato abbinato alla Miales e alle dinamiche legate alla pseudo fidanzata di Amedeo Goria. Come si possa incentrare tutto uno show sulle dinamiche tra Mila Suarez, Mirko …

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Sono Vera Miales e Nicolò Scalfi i primi ad essere eliminati da La Pupa e il Secchione Show, il campione di Caduta Libera paga lo scotto di essere stato abbinato alla Miales e alle dinamiche legate alla pseudo fidanzata di Amedeo Goria. Come si possa incentrare tutto uno show sulle dinamiche tra Mila Suarez, Mirko Cangitano, Guenda Goria e Vera Miales è mistero, dispiace per i Nip che partecipano al programma per ottenere un pò di visibilità e che invece sono costretti a fare da comparse in una trasmissione che sembra un mix tra Domenica Live e Grande Fratello Nip. Questa sera il gioco ha fatto da contorno a tutto il resto, 4 ore di gossip su personaggi di cui alla gente interessa poco e niente, Barbara D’Urso sta dando ancora una volta fiducia a chi non la ha mai tradita, ma è ben poca cosa, il programma così dilatato ricasca su sè stesso diventando noioso.

All’inizio va in onda il perculo a Flavia Vento per avere abbandonato anzitempo il programma, l’attrice  è specialista di abbandoni nei primi giorni, ne ha collezionati ben 5, la supercazzola a cui cerca di aggrapparsi per giustificare la sua decisione non regge e l’attrice deve alzare bandiera bianca e arrendersi davanti alle critiche, non prima di aver provato a minacciare di denuncia Antonella Elia, che non se la fila e continua cazziarla. Dopodichè una serie infinita di dinamiche su presunte corna, bisogna arrivare quasi a mezzanotte perchè si ricominci a parlare del gioco, non si è ancora capito per quale strano algoritmo nella testa della D’Urso secchione sia sinonimo di “sfigato” almeno per quanto riguarda il sesso maschile, qualcuno spieghi alla conduttrice partenopea che si può essere anche belli e intelligenti o brutti e ignoranti.

Le parti più carine sono quelle sopravvissute al format originale, lo Zucca Quiz e il Bagno di Cultura, in più l’innesto della Pupa per una Notte, espediente che ricalca il ballerino per una notte della Carlucci, l’ospite della puntata, stasera Clizia Incorvaia che deve dare un bonus alla coppia, per il resto chiacchiere, richiami ormonali dei concorrenti ed ignoranza ostentata come se fosse una medaglia. Tra gli opinionisti Federico Fashion Style sembra già averne le scatole piene, quantomeno per le stoccate che tira ai concorrenti e per le frecciatine che riserva alle colleghe. Inutile nascondersi dietro un dito, Mediaset ormai non può più fare a meno di dedicare gran parte del palinsesto a reality e gossip, indubbiamente il suo ritorno in termini di pubblico il Biscione lo ha, pertanto non si spiega il proclama di inizio stagione con il quale si sono volute bannare le trasmissioni della D’Urso.

All’1,30 Barbara dà la buonanotte, ormai lo spettatore Mediaset sa già che se vuol vedere un programma dall’inizio alla fine deve fare orari da metronotte, il problema è che a volte il tentativo di allungare il brodo è evidente, il programma in alcuni blocchi è lento e ripetitivo e il telespettatore da casa non vede l’ora di tornare alla leggerezza del format originale, 6 mesi di GF Vip hanno fatto fare indigestione di triangoli amorosi e di dinamiche pseudo sentimentali, vedersele riproporre seppur mascherate da un gioco hanno il sapore di una minestra riscaldata, mangiare sempre la stessa cosa alla lunga stanca, domattina sapremo dai dati d’ascolto se il pubblico della stessa pappa ha ormai la pancia piena o ne ha ancora voglia.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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