La Casa Bianca chiama Fabrizio Corona durante l’interrogatorio: il retroscena

A quasi due settimane dall’esplosione del caso Signorini, Fabrizio Corona è tornato a Gurulandia, luogo simbolo di una lunga fase della sua vita personale e professionale. Il 51enne ha raccontato pubblicamente i dettagli del recente interrogatorio avvenuto presso la Procura di Milano, soffermandosi su un episodio che, a suo dire, avrebbe dell’incredibile. Durante l’incontro con il pubblico ministero Letizia Mannella, Corona ha dichiarato di aver ricevuto una comunicazione proveniente direttamente dalla Casa Bianca, evento che ha immediatamente catturato l’attenzione dei presenti.

La telefonata dagli Stati Uniti durante l’interrogatorio

Secondo il racconto di Corona, mentre si trovava sotto interrogatorio, avrebbe ricevuto un messaggio da Paolo Zampolli, personaggio citato nel primo episodio di Falsissimo – Il prezzo del Potere. Zampolli è noto per essere un ambasciatore e stretto collaboratore di Donald Trump, oltre ad aver presentato Melania a quello che sarebbe diventato il suo futuro marito. Il messaggio, arrivato intorno alle 11:00, parlava di un possibile collegamento con l’ambasciata e della volontà, da parte americana, di contattarlo immediatamente per commentare una registrazione realizzata da Corona.

Lo scetticismo della Procura e le prove mostrate

La reazione della procuratrice Mannella, sempre secondo Corona, sarebbe stata inizialmente di totale incredulità. Invitato a “smettere di giocare”, l’ex paparazzo avrebbe quindi mostrato il contenuto del telefono per dimostrare la veridicità della comunicazione. Corona ha spiegato che il messaggio proveniva da un portavoce di Zampolli, il quale insisteva affinché lui riferisse al magistrato della chiamata in arrivo da Washington. “Mi stanno cercando dalla Casa Bianca”, avrebbe ribadito Corona, aggiungendo che, sebbene non sappia se Donald Trump conosca personalmente la sua figura, Melania Trump sarebbe invece a conoscenza di chi lui sia. Un episodio che, vero o presunto, continua ad alimentare il dibattito mediatico intorno alla sua figura.