Indagini su Alfonso Signorini: parlano i Legali al Tg1, ecco come sta

Indagini su Alfonso Signorini: La Reazione dei Legali al Tg1 e La Presse

Il 30 dicembre 2025, la Procura di Milano ha ufficialmente aperto un’indagine nei confronti di Alfonso Signorini, accusato di estorsione e violenza. L’indagine è scaturita dalla denuncia presentata il 24 dicembre da Antonio Medugno, modello e tiktoker, che ha accusato il noto conduttore televisivo di coinvolgimento in un presunto sistema di favoreggiamento nel mondo dello spettacolo. La reazione dei legali di Signorini, però, non si è fatta attendere. I suoi avvocati hanno rilasciato dichiarazioni ai principali media, tra cui Tg1 e La Presse, per difendere l’innocenza del loro assistito e smentire le accuse.

La Difesa di Signorini: “Accuse Assurde”

I legali di Alfonso Signorini, Domenico Aiello e Andrea Righi, hanno immediatamente preso posizione in difesa del loro assistito. In una nota ufficiale inviata all’agenzia di stampa La Presse, hanno dichiarato che le accuse di violenza e estorsione sono del tutto infondate. Secondo Aiello, l’accusa di violenza è assolutamente “assurda”, definendo le affermazioni di Medugno come “irreali e balorde”. Il legale ha aggiunto che Signorini sarebbe incapace di fare del male a chiunque, e che il conduttore è “tranquillo” e non preoccupato per le accuse, ma piuttosto per l’ondata di odio che sta montando sui social.

Le Parole degli Avvocati e la Visione della Procura

Nel servizio del Tg1 delle 20:00, la giornalista Claudia Antinoro ha riportato la notizia delle indagini aperte dalla Procura di Milano, evidenziando che questo è un “atto dovuto” in seguito alla denuncia di Antonio Medugno. Il programma di Fabrizio Corona, in cui si parla di un presunto sistema di scambi di favori intimi per entrare nel mondo dello spettacolo, ha alimentato la vicenda legale. Gli avvocati di Signorini, però, hanno ribadito che le accuse sono completamente infondate e che sono pronti a difendere il loro cliente con ogni mezzo legale disponibile. Inoltre, la decisione di Signorini di autosospendersi da Mediaset viene vista come un segno di trasparenza e disponibilità a collaborare con le autorità.

Concludendo, i legali di Alfonso Signorini hanno espresso una netta fiducia nella giustizia, affermando che le indagini in corso serviranno a chiarire la situazione e a smontare le accuse infondate, definite come una “campagna basata su falsità” messa in atto per danneggiare la reputazione del conduttore.