Inchiesta Arbitri: coinvolti 3 direttori di gara e 4 guardalinee

di Angelo Sorbello

Pubblicato il 2021-05-22

Non c’è davvero pace per il calcio italiano e per il mondo degli arbitri. L’ultima questione dei rimborsi spesi sta creando degli ulteriori disagi e problemi sulle quali sta indagando ormai da un mese la Procura federale. Un’inchiesta aperta in seguito alla denuncia dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri, che ha notato alcune anomalie in occasione di …

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Non c’è davvero pace per il calcio italiano e per il mondo degli arbitri. L’ultima questione dei rimborsi spesi sta creando degli ulteriori disagi e problemi sulle quali sta indagando ormai da un mese la Procura federale.

Un’inchiesta aperta in seguito alla denuncia dell’Aia, l’Associazione italiana arbitri, che ha notato alcune anomalie in occasione di una serie di controlli effettuati e richiesti dal nuovo presidente Trentalange.

 

Le numerose problematiche sono emerse intorno alla metà di aprile quando è partita la segnalazione agli 007 della Figc; i tesserati coinvolti sono stati sospesi dall’attività «a scopo cautelativo».

A finire sotto indagine sono gli arbitri Fabrizio Pasqua, Federico La Penna e Ivan Robilotta (quest’ultimo mai impiegato in serie A), in più ci sono anche quattro guardalinee. Sarebbero già stati ascoltati Giuseppe Chiné, capo della Procura, il quale si è attivato subito ed è già prossimo alla chiusura dell’indagine.

Le presunte irregolarità individuate nelle note spese non sarebbero tanto rilevanti dal punto di vista economico: qualche centinaio di euro, le discrepanze sono relative al rimborso chilometrico, all’uso dei taxi, perfino ai tamponi ai quali devono sottoporsi i direttori di gara.

Ma è chiaro che questo non diminuirebbe la gravità degli atti, se venissero confermate le anomalie. Al punto che i personaggi coinvolti rischiano addirittura la radiazione. Così come è evidente che c’è stato un cortocircuito nel rapporto con la struttura che si occupa dell’organizzazione dei viaggi per conto dell’Aia.

Nel caso in cui la Procura federale trovasse conferma delle irregolarità nei rimborsi, potrebbe inoltrare la documentazione alla Procura interna all’Aia, che sosterrebbe l’accusa presso la Commissione disciplinare di primo e secondo grado dell’Associazione italiana arbitri che è l’ultimo giudizio spetterebbe al Collegio di garanzia del Coni.

A questo punto la carriera arbitrale di Pasqua e La Penna è evidentemente in pericolo, mentre Robilotta avrebbe comunque visto finire il suo percorso in campo alla fine della stagione.

La possibile esplosione di un questo nuovo scandalo rischia di mettere in ginocchio buona parte della classe arbitrale, già alle prese con la delicata vicenda delle carriere truccate dai direttori di gara di serie B per determinare le promozioni in A, che era emersa di recente e sulla quale indaga la Procura della Repubblica di Roma.

In questo modo il lavoro di rinnovamento di Trentalange sta trovando degli ostacoli non da poco da dover superare.

Angelo Sorbello

Vivo a Genova, sono laureato, ho lavorato per diverse testate giornalistiche, tra cui Il Giornale e il Secolo XIX. Ho diverse passioni, tra cui il wrestling in particolare la WWE.

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