Il naufragio del Grande Fratello a causa di triangoli e quadrilateri che interessano a pochi, lo share piange e non solo lui

Grande Fratello – Quando ti affidi ad un cast in cui il 75% è composto da comparse, è logico che il risultato sarà sicuramente deludente, ed è quello che sta succedendo all’interno ma soprattutto all’esterno della casa del Grande Fratello.

Il Grande Fratello è da sempre designato come un programma di poca cultura e appiglio documentale ma ha sempre avuto dalla sua l’intrattenimento e la voglia, soprattutto dei telespettatori, di concedersi momenti di sano divertimento e ludicità abbracciando questa politica del trash.

Negli anni però il Grande Fratello ha subito numerose modifiche, sia ai vertici sia soprattutto sui contenuti. Tutti quanti ricordiamo gli albori come un fenomeno culturale e di costume innovativo e ben progettato, quello degli ultimi tempi appare, però, sempre più asettico ed incentrato esclusivamente a portare prodotti fatti e finiti che annoiano un po’.

Grande Fratello, da fenomeno culturale a tracollo mediaset

Le prime edizioni avevano il sapore della novità, della genuinità di spirito e contenuti e soprattutto portava nella tv degli Italiani quel sano divertimento di cui tutti avevamo bisogno. Oggi il Grande Fratello è un contenitore di star e starlette surclassate con poco spirito d’iniziativa e tanto copine da recitare.

Quel senso di genuinità e spontaneità ha lasciato posto alla recitazione, alquanto suscettibile di critiche, e a falsi triangoli/quadrilateri che poco hanno a che fare con la vita vera.

Ciò che rimane però di quegli albori di spontaneità sono i racconti e le storie di chi nonostante soffocati da queste coppie, a cui si da fin troppo spazio, mostra una verità differente fatta di vita vera e sentimenti. Ed è proprio per questo che il Grande Fratello, nonostante sia focalizzato più sull’apparire che sull’essere non smette di avere in minima parte quella genuinità ricercata.

Peccato però che gli ascolti, per quanto presumibili, danno ragione a tutti coloro che demonizzano il programma, racchiudendolo soltanto in quell’angolo di trash a cui l’hanno da sempre segregato.

Le battute d’arresto però, il Grande Fratello le aveva già date l’anno passato quando gli ascolti facevano già acqua da tutte le parti, quest’anno non è altro che il continuo in chiave peggiorativa di ciò che successe l’anno scorso.

Chissà se si deciderà per un cambio di rotta effettivo per salvare il salvabile?