Iconize si ricorda del “Surgelato Gate” e mentre Soleil è nella Casa posta un audio su Instagram

di Giuseppe Scuccimarri

Pubblicato il 2021-10-23

Quando la voglia di 15 minuti davanti alle telecamere è più forte della dignità che imporrebbe il silenzio, Iconize spronato dalla blogger Deianira Marzano dopo un anno tira fuori dalla naftalina il “Surgelato Gate” e lo cavalca nella speranza che Alfonso Signorini in un blocco lasciato libero dai teatrini preparati a casa Corona, lo inviti …

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Quando la voglia di 15 minuti davanti alle telecamere è più forte della dignità che imporrebbe il silenzio, Iconize spronato dalla blogger Deianira Marzano dopo un anno tira fuori dalla naftalina il “Surgelato Gate” e lo cavalca nella speranza che Alfonso Signorini in un blocco lasciato libero dai teatrini preparati a casa Corona, lo inviti per un confronto con Soleil davanti alle telecamere. Un tempismo incredibile quello del videomaker che ha deciso di uscire dal dignitoso silenzio in cui si era rifugiato dopo la figuraccia televisiva rimediata per provare a farne un’altra questa volta davanti a una platea più vasta.

Ma andiamo con ordine, ieri la blogger Deianira Marzano in diverse storie Instagram si è scagliata contro Soleil Sorge colpevole a suo dire di avere organizzato un teatrino in cui Iconize sarebbe dovuto passare quale vittima di una aggressione omofoba, effettivamente il videomaker e l’influencer italo- americana sono stati artefici di un bluff del genere, avrebbero organizzato insieme la messinscena per qualche ospitata dalla D’Urso, in seguilto Soleil si sarebbe scagliata contro il suo “complice,” perchè così va chiamato e non vittima, e lo ha sbugiardato davanti a tutta Italia.

Detto ciò ieri Iconize ha postato l’audio di una conversazione in cui Soleil  dopo una ospitata del videomaker dalla D’Urso gli dà dei consigli su come presentarsi in studio la volta successiva, sono consigli televisivi e nulla si evince dall’audio postato circa eventuali accordi per un bluff televisivo, quello che appare chiaro è solo il tentativo di Iconize di rimediare visibilità e ospitate televisive. Colto con le mani nel sacco, perchè la gente una volta la puoi fregare la seconda diventa scaltra, oggi il videomaker senza che nessuno lo richiedesse ha postato una sorta di chiarimento sui social che fa acqua da tutte le parti se non fornire a chi legge la conferma del desiderio di visibilità che lo pervade:

“Sono qua per dare un po’ di delucidazioni. Ci sono persone che dicono: “Perché lo dici solo ora, che Soleil sta al Gf? Vuoi entrare tu al Gf? Vuoi andare in televisione?“. Non è così, altrimenti queste chat e questi audio li avrei dati in mano a dei giornalisti per ricavare dei soldi. Lei ha fatto tre mesi di puntate dove io non c’ero mai. Sono stato solo una volta in televisione, per chiedere scusa. Poi mi sono allontanato da questa vicenda. E’ vero, avrei potuto pubblicare gli audio ai tempi, ma non me la sentivo, mi sono chiuso a riccio. Ognuno reagisce a modo suo. Ora, dopo mesi, è vero, la tempistica è sbagliata, lei sta al Gf, ma se ci pensate lei ha fatto la stessa cosa con me e in un momento mio di debolezza è andata a sp**anarmi in tutt’Italia. Lucrando sopra e Guadagnando.”

Nel tentativo poi di portare chi legge dalla sua parte Iconize ha anche pubblicato un audio dove praticamente come detto Soleil offre consigli televisivi e non la rende colpevole dell’accaduto, ecco cosa si sente nel messaggio audio :

“Se dobbiamo parlare della recitazione, amo, eri troppo sgam… no, non sgamabile, anzi. In tutto quello che hai detto, assolutamente no. Però guardavi… non guardavi abbastanza la telecamera, eri tutto un po’ giù, eri un po’ moscio. Però, ci sta nella situazione. Poteva starci che eri triste. E guardavi costantemente Giorgio. Ogni due parole che dicevi, guardavi Giorgio. Quello lo correggerei se fossi in te. Devi pensare alla cosa fisica, al linguaggio fisico. Perché in quel caso lì, se ti guarda qualunque psicologo ecc, si vedeva proprio che stavi inventando quello che dicevi. Però stiamo parlando della D’Urso, stiamo parlando di un servizio così. Quindi assolutamente. Anzi, bellissimo il servizio che ti hanno fatto. Era stupenda tutta la cosa dei video, come ti hanno definito. Bello.”

Alla fine Iconize nella convinzione solo personale di avere ragione conclude :

Datato 13 maggio 2020. Qui ci sono altri suoi messaggi dove mi chiede “Amore, tra quanto vai in diretta?“. Lei che mi invia le foto mentre mi guarda in diretta, dove mi scrive “Ho adorato ahahahah” e “Alla fine io e mamma entrambe ‘wheeeeowhhh, è andata“. Molti di voi mi dicono che dovrei stare in silenzio. Io mi sono rotto i cog**ni di stare in silenzio. Lei è troppo str**za. Detto questo, non voglio iniziare nessun circo mediatico. Anzi, voglio mettere un punto a questa storia, perché finalmente ho avuto il coraggio di dire la verità. Prima non ce l’ho fatta, sono stato zitto per troppo tempo. Mentre lei mi sputtanava sono riuscito pure a far l’amico e a non far uscire questi messaggi.

Guarda caso Iconize ha deciso di non fare più l’amico proprio adesso che Soleil è nella Casa del Grande Fratello ed oltre a non potersi difendere offrirebbe al videomaker qualora fosse invitato un passaggio televisivo. Tra l’altro questo fare la vittima ben poco si addice a ciò che è accaduto, qualora il teatrino rispondesse a verità, Iconize sarebbe complice, anzi cosa ancor più grave si sarebbe prestato ad una azione squallida consapevolmente, tra l’altro può darsi che Soleil si sia pentita e abbia voluto raccontare la verità mentre Iconize tuttora invece di chiedere scusa per lo squallore di quanto inventato preferisce buttare veleno sulla sua ex amica. Diciamoci la verità vedere Queen Soleil asfaltare Iconize in diretta alzerebbe lo share e procurerebbe delle vibes enormi, la voglia è tanta ma più grande è il desiderio di non darla vinta al videomaker che sarebbe meglio se ne tornasse dal dimenticatoio dal quale è uscito

Soleil può stare simpatica o antipatica, ma ci preme spiegare ai detrattori e a Iconize che da questo teatrino ne esce vincente e non perdente quindi caro Iconize… anche meno.

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Giuseppe Scuccimarri

Giuseppe Scuccimarri, classe 1969, esperto di televisione e cronaca rosa con interessi anche per l'attualità e la politica nazionale e internazionale. Autore della commedia "Il delitto di Lord Arthur Savile" (2002) e del musical "La vita è una splendida canzone" (2014), ghostwriter per diversi autori e paroliere, amante della scrittura e della letteratura italiana e straniera.

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