Grande Fratello, Vittorio Menozzi racconta del suo lato femminile, ecco cosa ha detto

Vittorio Menozzi è uno dei concorrenti della nuova edizione del Grande Fratello che con gran fatica sta facendo conoscere la sua personalità agli altri concorrenti e di conseguenza al pubblico da casa, motivo per cui ha aperto il suo cuore a Massimiliano Varrese chiedendogli consigli.

L’attore romano gli ha consigliato di aprirsi, sorprendendo sé stesso, con l’aiuto di un corso di recitazione. Il giovane modello ha raccontato di aver già pensato di frequentare un corso di recitazione, soprattutto per sfruttare quell’energia femminile che lo contraddistingue.

  Per far uscire fuori delle cose di me stesso dici che mi farebbe bene la recitazione? Questa è una cosa che avrei voluto fare. Perché tu capisci queste cose. Io ho sempre pensato di avere una certa femminilità. Mi ritengo molto femminile dal punto di vista energetico

Massimiliano ha aggiunto che la femminilità può avere a che fare con altri aspetti, come la sessualità e identità. Il modello ha tagliato corto, evitando di affrontare il discorso.

Ascoltare un giovane ragazzo parlare tranquillamente di un lato di sé, che verrebbe ampiamente giudicato o stereotipato, è davvero un passo in avanti per il target a cui punta la nuova edizione del Grande Fratello. Avere un lato femminile e un lato maschile non sono strettamente connessi alla sessualità e all’identità, ma sono parte integrante di ognuno di noi, indistintamente.

L’amore per Vittorio Menozzi

Il modello ha parlato anche della sua vita sentimentale, della sua difficoltà ad aprirsi e del non sentirsi pronto ad avere una famiglia. Ecco le sue parole

Sì mi è anche capitato di aver percepito che la persona che mi stava accanto aveva secondi fini. Ok, faccio il modello e non sono un personaggio famoso, ma è capitato. Però ho sempre avuto lo stesso problema con le ragazze. Faccio un po’ di fatica ad aprirmi e fidarmi, perché devo avere una certa complicità prima. A me serve la fiducia prima di tutto, altrimenti non riesco. Adesso mi piacerebbe anche avere una storia seria, ma non è mica semplice. Se penso a una famiglia? No, non direi, sono ancora giovane e non sto pensando a dei bambini. In questi anni ho avuto i miei flirt e le avventure. Nulla di serio, mi sono divertito, ma non ho avuto storie lunghe. La storia più lunga è stata in erasmus. Però poi ognuno ritorna nel suo paese e la distanza non aiuta.

Non ci resta che aspettare di conoscere Vittorio, oltre la sua folta chioma. Cosa ne pensate?